In Francia si registrano più di 2 milioni di cadute all'anno tra gli anziani. Un vero e proprio problema di sanità pubblica visto che il 10% delle vittime resta a terra per più di un'ora. Un tempo di attesa a volte fatale. Per rimediare a questo, Thomas Saphir (ingegnere e imprenditore di CentraleSupélec) e Piotr Antonik (dottore in Fisica e docente-ricercatore in Intelligenza Artificiale presso CentraleSupélec) hanno lanciato la startup Zoe cura nel 2022. Hanno approfittato del CES di Las Vegas per presentare la loro soluzione Zoe Fall, progettata per rilevare le cadute tra gli anziani, nel pieno rispetto della privacy. Non c'è infatti bisogno di avere una macchina fotografica o un oggetto addosso: l'intelligenza artificiale di Zoe Fall analizza la distorsione delle onde radio per identificare con precisione i movimenti delle persone presenti. In caso di caduta, un avviso viene inviato automaticamente all'applicazione mobile dell'assistente per reagire il più rapidamente possibile.

Zoe Fall: una soluzione non invasiva e invisibile per il rilevamento delle cadute…
Semplice da installare come una presa a muro e facile da usare come un'applicazione mobile, Zoe Fall abbatte le barriere del “monitoraggio remoto” degli anziani. In particolare, si libera dalle soluzioni basate su telecamere o microfoni, molto costose e poco rispettose della privacy. Inoltre niente più accessori che dimentichi o che non vuoi indossare continuamente. Zoe Fall rileva le cadute raccogliendo e analizzando i segnali Wi-Fi utilizzando un sensore collegato a una presa di corrente, prima di inviare avvisi a un'applicazione mobile. Con una copertura fino a 70 m2, un solo sensore è sufficiente per proteggere più stanze o addirittura un intero piano. Già utilizzato con successo (tasso di rilevamento vicino al 100%) in diversi EHPAD, questo assistente invisibile e onnipresente sta rivoluzionando il monitoraggio degli anziani a casa e negli istituti specializzati.

Promuovere l'assistenza domiciliare agli anziani è una missione che ci sta particolarmente a cuore sin dal lancio di Zoe Care. Siamo quindi orgogliosi di annunciare il lancio di Zoe Fall, un'innovativa soluzione di rilevamento cadute, basata su onde Wi-Fi, non intrusiva e rispettosa della privacy. Siamo convinti che la nostra tecnologia possa cambiare la vita di milioni di anziani fornendo loro la tranquillità di cui hanno bisogno quotidianamente.
Thomas Saphir, co-fondatore e CEO di Zoe Care
…Grazie a un’intelligenza artificiale salvavita che trasforma le onde WiFi in un rilevatore di movimento
Zoe Care è nata dalla ricerca accademica sul riconoscimento del movimento basato sull'intelligenza artificiale. Piotr Antonik, ricercatore di intelligenza artificiale presso CentraleSupélec e cofondatore di Zoe Care, stava quindi svolgendo una ricerca sul riconoscimento dei movimenti dai segnali Wi-Fi. Queste onde elettromagnetiche sono, infatti, disturbate dalla presenza di oggetti fisici oltre che dai movimenti delle persone presenti. È riuscito quindi a sviluppare un algoritmo di machine learning, in grado di individuare i movimenti, in tempo reale, attraverso l'analisi dei disturbi subiti da queste onde.

A differenza degli algoritmi di deep learning che richiedono grandi capacità di calcolo e quindi di elaborazione nel cloud, l'algoritmo sviluppato da Zoe Care è direttamente integrato nel ricevitore Wi-Fi per il totale rispetto della privacy. Raggiungendo prestazioni paragonabili o addirittura superiori alle tecnologie ospitate, Zoe Fall è quindi la soluzione ideale per tutti coloro che si prendono cura dei nostri anziani senza voler rinunciare all'efficienza e al rispetto della loro privacy.
Il sostegno di SATT Paris-Saclay ha poi permesso al progetto di maturare fino al brevetto della tecnologia.
La nostra premessa iniziale era la seguente: prenderci cura dei nostri anziani senza compromettere il rispetto della loro privacy o l’efficacia della nostra soluzione. Utilizziamo quindi una tecnologia dirompente basata sull'intelligenza artificiale di bordo per analizzare le interruzioni nelle onde Wi-Fi e, in definitiva, rilevare le cadute. Al nostro sistema non interessa il contenuto del segnale Wi-Fi, ma solo la forma dell'onda. Inoltre, nessuna informazione viene trasmessa al cloud. Alla fine, l'unica informazione che esce è il messaggio di allerta inviato agli operatori sanitari e/o ai propri cari. »
Piotr Antonik, cofondatore e CTO di Zoe Care
Come funziona?
Concretamente, le onde Wi-Fi emesse da una fonte fissa, come un internet box o un router, vengono catturate dal Zoe Care box, un ricevitore Wi-Fi collegato a una presa di corrente. L'AI presente in questo sensore analizza poi, localmente, la deformazione delle onde in modo da riconoscere i movimenti e identificare qualsiasi tipo di caduta. Se necessario, viene poi inviato un avviso allo smartphone della persona cara e/o della persona che se ne prende cura.

Verso una soluzione a 360° per incentivare gli anziani a restare a casa
Zoe Care è una deeptech che apre il campo delle possibilità in termini di assistenza agli anziani. Oltre a rilevare le cadute, la sua tecnologia di rilevamento del movimento può anche servire come strumento per prevenire la perdita di autonomia attraverso uno studio approfondito dell'attività quotidiana a casa. Misurazione della camminata, della mancanza di respiro, ecc. Zoe Care sta inoltre lavorando a uno strumento invisibile e polipatologico di “monitoraggio remoto” in grado di rilevare i sintomi di progressione di malattie come l’insufficienza cardiaca o l’apnea notturna e di formulare una pre-diagnosi.
Questa tecnologia brevettata sarà infine in grado di rilevare altri disturbi legati alla perdita di autonomia come la malnutrizione, il vagabondaggio, il sonno o problemi comportamentali. Una rivoluzione nella prevenzione delle malattie e nell’assistenza domiciliare che cambierà la vita di milioni di anziani!
L’obiettivo finale di Zoe Care è quindi chiaro: consentire alle persone vulnerabili di restare a casa il più a lungo possibile in tutta sicurezza.