I robot tagliaerba interessano a molti, ancor più dei robot aspirapolvere, perché bisogna ammetterlo, tagliare l’erba ogni fine settimana è un lavoro di cui potremmo fare a meno! Purtroppo l'installazione di un filo perimetrale in tutto il campo rappresenta un notevole ostacolo all'adozione di questo tipo di dispositivi. IL Segway Navimow H che vi presento oggi potrebbe rappresentare una svolta, perché non richiede alcun filo perimetrale! I suoi numerosi sensori, il suo GPS e la sua antenna gli permettono di essere rapidamente autonomo su qualsiasi terreno, in meno di 15 minuti, utilizzando limiti virtuali. Dopo averlo testato a casa per qualche settimana, vi consiglio di scoprirlo più nel dettaglio…
Disimballaggio del Segway Navimow H
Il Segway Navimow arriva in una scatola abbastanza pesante e ingombrante. C'è da dire che il robot da solo pesa già quasi 16kg!

Al suo interno troviamo il robot tagliaerba, accompagnato dalla sua stazione di ricarica, vari accessori per l'installazione, un manuale utente e un nuovissimo modulo VisionFence, che migliora il funzionamento del robot grazie a una telecamera e un'intelligenza artificiale. Ne parleremo più avanti.

Il Segway Navimow ha un aspetto abbastanza simile a quello che generalmente si trova nei robot tagliaerba, ad eccezione di un cilindro che sembra sporgere nella parte superiore.

La parte posteriore è dotata di una maniglia integrata che facilita il trasporto del robot nel caso sia necessario spostarlo. Un dettaglio che apprezziamo visto il peso del robot.

Il suo colore arancione denota però una concorrenza che generalmente è molto più discreta. Ma si presume questo aspetto leggermente più high-tech!
Nella parte anteriore, un paraurti in silicone aiuta ad attutire l'impatto in caso di ostacolo.

Nella parte superiore troviamo un piccolo schermo di controllo, accompagnato da tre pulsanti per convalidare il codice di sblocco, navigare nei menu, nonché un grande pulsante rosso “Stop”. Possiamo vedere anche il sensore pioggia nella parte inferiore:

Se giriamo il Segway Navimow, vediamo il suo piatto dotato di tre lame girevoli, che consentono una larghezza di taglio di 21 cm. Come possiamo vedere, il piatto è sfalsato rispetto al robot, il che gli consente di avvicinarsi il più possibile al limite di taglio.

Anche qui un classico su questa tipologia di prodotti, che permette la pacciamatura: l'erba viene tagliata in pezzetti minuscoli per nutrire il terreno e il prato. Non è necessario raccogliere l'erba tagliata, il che consente al robot di operare in modo completamente autonomo.

Nella parte posteriore, due ruote motorizzate, dotate di tacche, permettono al robot di spostarsi sulla maggior parte dei terreni, con pendenze fino al 45%.

Nella parte anteriore, invece, troviamo due ruote molto più piccole, che possono ruotare liberamente, per seguire i movimenti del robot:

Il Segway Navimow viene fornito con la sua stazione di ricarica, il suo alimentatore e un cavo di prolunga, viti di fissaggio, ma anche un'antenna.

Questo è il primo robot rasaerba di questo genere che ho modo di testare: niente più filo perimetrale, ma un'antenna da piantare, che permetterà al robot di comunicare e orientarsi su tutto il terreno:


L'antenna è fissata ad un palo con denti per piantarla facilmente dove vuoi:

La stazione semplicemente accoglierà il robot per ricaricarlo. Dispone anche dei connettori per collegare l'antenna e l'alimentatore.

Infine, questo Segway Navimow viene fornito con il modulo VisionFence, acquistabile come optional. Migliora le capacità visive del robot.

Si installa sul robot frontalmente, rimuovendo il coperchio visibile qui:


Basta collegare il modulo VisionFence e fissarlo utilizzando le due viti fornite:

E il Segway Navimow è dotato di una telecamera, che diventerà letteralmente i suoi occhi!


Passiamo all'installazione senza ulteriori indugi…
Installazione del Segway Navimow H
Solitamente l'installazione di un robot rasaerba prevede l'installazione di un cavo perimetrale, che deve delimitare tutta l'area, ma anche i diversi elementi da evitare: aiuole, alberi, pali, giochi, ecc. Ciò consente di delimitare l'area di lavoro del robot. Un'installazione che richiede poco tempo (da mezza giornata a diversi giorni) e che deve essere attentamente pensata. Alcuni addirittura optano per un professionista, che nasconderà questo cavo sottoterra, utilizzando una macchina per facilitare l'installazione. Questo è chiaramente il punto che dissuade molte persone dall’investire in un robot rasaerba. Buone notizie: installare Segway Navimow è molto più semplice, e non richiede nemmeno la lettura del manuale: l'applicazione mobile infatti ci accompagna per mano passo dopo passo, per avere un robot pronto a tagliare l'erba in meno di un'ora!
Iniziamo quindi ovviamente installando l'applicazione, disponibile su iOS e Android, quindi creiamo il nostro account utente.

La prima fase consiste in una serie di domande per determinare la tipologia del terreno e l’impianto richiesto:

Area, esistenza di edifici, passaggi stretti, ecc. questa fase fa l'inventario di tutte le possibili difficoltà.


Anche questo è qualcosa che può essere fatto senza nemmeno avere un robot: il lista di controllo ci consentirà infatti di determinare il modello e le opzioni più adatte al nostro terreno.
Poi arriva l'installazione del nostro robot Segway Navimow. Primo passo importante: stabilire dove posizionare l'antenna, che deve essere a più di due metri da qualsiasi ostacolo leggermente alto (edificio, alberi).

Colleghiamo poi l'antenna alla base di ricarica, poi quest'ultima al suo alimentatore.

Da notare che è possibile allontanare l'antenna dalla stazione, essendo previsto un cavo abbastanza lungo. L'antenna non è necessariamente vicina alla stazione di ricarica. Inoltre il produttore vende anche supporti e cavi se si desidera fissare l'antenna, ad esempio, su un tetto. Non preoccuparti, a meno che tu non abbia davvero grossi ostacoli intorno al tuo giardino, questo non dovrebbe essere necessario.

Una volta collegata, l'antenna dovrebbe illuminarsi in verde:

La base di ricarica deve essere fissata al suolo tramite le viti in plastica in dotazione. Impediranno alla stazione di muoversi quando il robot si carica.

Il nostro robot Segway Navimow può quindi prendere il comando.

E possiamo continuare la configurazione, che prevede innanzitutto l'associazione del robot al nostro account utente:


Piccole animazioni descrivono in dettaglio l'intera installazione: i picchetti e le strisce di velcro per trattenere i cavi, ecc. E' molto istruttivo.


Colleghiamo poi il robot alla rete: il Segway Navimow dispone di una connessione WiFi, ma anche di una connessione 4G integrata.

Come tutti i dispositivi connessi, anche il robot rasaerba ha diritto alla sua quota di aggiornamenti. Questa è una buona cosa per aggiornare l'hardware e correggere possibili bug. Inoltre, durante i miei test, ho avuto l'opportunità di ricevere 3 aggiornamenti, che hanno permesso di migliorare il comportamento durante la falciatura.

Finalmente arriva il passo importante: creare la mappa. Infatti, anche se non è presente il filo perimetrale, il robot ha comunque bisogno di una mappa per orientarsi nel giardino. È quindi un passaggio obbligato prima del primo sfalcio.


Anche in questo caso l'applicazione ci guida passo dopo passo, includendo un video che è obbligatorio guardare. Dovrai poi attaccare un piccolo righello di cartone, consegnato nella confezione, sul retro del rettilineo. Ciò richiederà di lasciare un margine tra il robot e il limite di taglio durante la creazione della mappa.

Non resta che realizzare la mappa. E qui è letteralmente un gioco da ragazzi: controlliamo il nostro robot rasaerba come un'auto telecomandata dal nostro smartphone:

Pilotiamo quindi il Segway Navimow con il nostro smartphone, per farlo percorrere tutto il terreno, utilizzando i joystick presenti in ogni angolo dello schermo:

Una volta tornati al punto di partenza, cliccare su “Fine”. E la mappa viene salvata in memoria.

Non è più complicato di così e ci vogliono solo pochi minuti per completarlo, a seconda delle dimensioni e della complessità del terreno, ovviamente.

Ad esempio, questo è come appare il mio terreno, con un'area leggermente ristretta su uno dei lati:

Se necessario, possiamo aggiungere aree o luoghi da evitare. Seguiremo la stessa procedura per indicargli il percorso da prendere per passare da una zona all'altra (anche se deve passare, ad esempio, su una zona asfaltata o bituminosa per passare da una zona all'altra). Una volta creata la mappa, il robot la salva in memoria.


Ultimo passaggio: verifica sulla mappa creata che il robot stia captando il segnale dell'antenna da qualsiasi luogo. In caso contrario, potrebbe essere necessario verificarne la posizione:

Qui, come vediamo su un terreno di quasi 1000 m2, il segnale è verde ovunque, mentre l'antenna si trova ad un'estremità del terreno:


Ecco fatto, l'installazione è completa! Può sembrare un po’ prolisso poiché attraversa diverse fasi. Ma da 15 a 20 minuti sono più che sufficienti, la parte più lunga di tutto questo è stata l'aggiornamento del robot. Siamo ben lontani dall'installazione di un filo perimetrale, che a volte può richiedere uno o due giorni di lavoro. Non è ancora Plug&Play, ma ci siamo sempre più vicini, e installare questo robot rasaerba è davvero facile e veloce.
Utilizzo del rasaerba robotizzato Segway Navimow H
Usare Segway Navimow è molto semplice: basta premere il pulsante di taglio, sul robot o sull'app, per iniziare l'operazione. Il robot poi gestisce tutto da solo: il percorso, se deve tornare a caricare, ecc. Infatti, su un vasto appezzamento di terreno, potrà interrompere il suo compito per tornare alla carica se raggiunge la fine della sua autonomia. Poi se ne andrà per continuare il suo lavoro da dove lo aveva interrotto.
L'ideale ovviamente è programmare direttamente il funzionamento del robot, in particolare tramite il suo calendario. Ecco un esempio con programmazione dal lunedì al giovedì, dalle 8:00 alle 12:00:

Dovremmo evitare di falciare di notte per non disturbare i piccoli animali notturni (come i ricci, ad esempio). Ma il funzionamento al mattino presto o alla fine della giornata non presenta problemi, il robot è molto discreto (solo 54 dB in funzione).
Il menu delle impostazioni fornisce l'accesso a numerose impostazioni. Qui oltre alla programmazione del tempo si regola anche l'altezza di taglio, da 30 a 60 mm. Nessuna modifica da apportare al robot stesso. Puoi anche attivare o disattivare il sensore pioggia: in caso di pioggia il robot non uscirà a tagliare, il che ti permette di avere un prato più bello.

Successivamente abbiamo le impostazioni relative alla luminosità del robot e ai suoi effetti sonori. Gli effetti sonori possono essere utili per essere informati sul funzionamento del robot (non preoccupatevi, non disturberà il vicinato).

La modalità oscura consente al robot di essere un po' più discreto di notte. Per impostazione predefinita, ecco la sua illuminazione:

Se è carino e “high tech”, non è però molto discreto di notte, quindi possiamo ridurlo se lo desideriamo.

Altre impostazioni interessanti includono il sensore BladeHalt, che ferma le lame se colpiscono un ostacolo. E poi il VisionFence, che abbiamo installato sul robot proprio all'inizio del test.

Per orientarsi, Segway Navimow è dotato dell'EFLS: Exact Fusion Locating System. È un sistema molto più preciso del solo GPS, perché il sistema di posizionamento cinematico in tempo reale (RTK) combina i dati di diversi sensori per migliorare la precisione del posizionamento (al centimetro più vicino secondo il produttore). Ciò permette al robot di gestire senza problemi terreni complessi, come il mio terreno con un passaggio stretto, che di solito è una vera trappola per questo tipo di robot.
Il robot taglia quindi l'erba procedendo a zigzag per coprire l'intera area di lavoro, evitando eventuali ostacoli. Ma il robot adatta automaticamente il suo percorso e modifica la direzione di taglio secondo i suoi algoritmi, in modo da non creare segni delle ruote dovuti a ripetuti passaggi sullo stesso posto. Nessun percorso casuale come avremmo potuto avere su Husqvarna Automower 305 ad esempio, ma un taglio ordinato, in linee, come offre in particolare il modello Bosch Indego, ottimizzato però per avere meno tracce possibili. Insomma, un risultato perfetto!
Durante l'uso, la precisione della mappa è sorprendente: nessun movimento casuale, il robot sa dove sta andando e dove non deve andare!
Da notare che il robot interrompe automaticamente il suo lavoro se perde il segnale GPS (cosa mai accaduta in un mese di test). Ovviamente, per muoversi in sicurezza, il Segway Navimow ha bisogno di un segnale GPS affidabile, per evitare di falciare l'aiuola o di finire con il becco in piscina.
Se il robot può essere dotato anche di un sensore a ultrasuoni per rilevare gli ostacoli ed evitare impatti, il nuovo accessorio VisionFence va ben oltre.
VisionFence è un modulo che aggiunge una telecamera al robot, ma soprattutto un tocco di intelligenza artificiale. Un po' come abbiamo già visto su certi robot aspirapolvere (at Roborock in particolare), grazie a VisionFence, il Segway Navimow è in grado di riconoscere oggetti e adattare il proprio comportamento in base ad essi: alberi, vasi di fiori, recinzioni, confini del prato, giocattoli, ecc. Con una visione a 140°, può adattarsi rapidamente alla più piccola situazione.
Breve video dimostrativo:
Questo riconoscimento degli ostacoli consente anche di evitare di programmare aree riservate sulla mappa. Qui ho volutamente testato con un vaso di fiori in mezzo al prato o con i pali della rete per il bucato:


Il robot li ha rilevati perfettamente e si è allontanato da loro, senza scontrarsi con loro. Piccolo rovescio della medaglia: lascia comunque una zona un po' larga tutt'intorno, che dovrà quindi essere tagliata voi stessi con un tagliabordi per la rifinitura. Questo è qualcosa che potrebbe essere migliorato in un futuro aggiornamento.
L'applicazione ci permette di monitorare l'avanzamento del robot, la sua batteria e gli eventuali messaggi di errore che potrebbero verificarsi:

L'operazione è piuttosto impressionante. Il robot ha qualche passaggio al rallentatore, dove sembra “pensare”, ma una volta all'opera non lascia nulla al caso e sa perfettamente dove sta andando e cosa deve fare.

Infine, una parola sulla sicurezza. Per gli utenti, come abbiamo visto, il robot è in grado di evitare da solo gli ostacoli e persino di spostare cose, che si tratti di una palla, di un cane o di un bambino. Inoltre il sistema delle lame si ferma automaticamente non appena il robot viene sollevato. Impossibile farsi male.
Per quanto riguarda il volo, il Segway Navimow dispone del sistema di localizzazione EFLS (Gps/4G) che permette di sapere dove si trova in ogni momento. Un avviso viene inviato non appena il robot lascia la sua zona virtuale. Inoltre, tra il codice di sblocco e l'associazione del robot ad un account utente, il robot sarà inutilizzabile per chiunque.
Manutenzione facile
Il Segway Navimow utilizza lo stesso sistema di lame flottanti della maggior parte dei rasaerba robotizzati. L'ideale è sostituirle ogni stagione, ma un set di lame non costa molto, visto che ad esempio ce ne sono tantissime 30 lamette a 17€ su Amazon, che utilizzo già da molti anni sui miei diversi modelli di robot.

Per quanto riguarda la pulizia, questo modello è certificato IP6X, che permette di pulirlo direttamente con un getto d'acqua per rimuovere residui di erba e altro sporco accumulato. Comunque molto pratico.
Conclusione
Sono rimasto sorpreso nel vedere Segway entrare nel settore dei robot rasaerba, perché è un produttore che abitualmente conosciamo per tutto ciò che riguarda la mobilità urbana (scooter, monopattini autobilancianti, ecc.). Quindi non sapevo assolutamente cosa aspettarmi. Ma devo ammettere che lì ho avuto un'ottima sorpresa! Il Segway è arrivato a modernizzare l'area qui, con un robot pieno di sensori e intelligenza artificiale. SE sono rimasto molto soddisfatto del mio modello Husqvarna, che è leader nel settore, devo tuttavia ammettere che tecnologicamente oggi è possibile fare di meglio.
La rimozione del cavo perimetrale è ovviamente il primo argomento importante. Nessuna installazione di cavi. Nessun rischio di rottura del cavo (colpo di pala, talpa, ecc.). E la possibilità di modificare la mappa molto facilmente se crei una nuova aiuola, se installi un trampolino, ecc. Senza contare che gestire più zone è notevolmente più semplice sul modello Segway. Infatti, se ciò fosse possibile, ad esempio, su Husqvarna, sarebbe necessario far passare un cavo perimetrale tra ciascuna zona. E quando un vialetto di cemento separa le due aree, le cose si complicano notevolmente. Con la gestione delle zone virtuali è possibile aggiungere qualsiasi zona, e se lo si desidera anche modificare la disposizione strada facendo: Madame vuole creare una nuova aiuola qui, non preoccupatevi, aggiungiamo una zona da escludere sulla mappatura! Altri produttori, come Husqvarna, offrono ovviamente questo tipo di tecnologia GPS, ma generalmente ad un prezzo notevolmente più alto, o talvolta addirittura riservato ai professionisti (stadi di calcio, ecc.).
Il VisionFence è il secondo argomento. Ebbene, questo accessorio viene venduto come optional a 299€. Ma durante l’uso questa non è un’opzione, poiché questo sensore aggiunge intelligenza al robot! Se opti per il modello Segway, ti serve il VisionFence! Il riconoscimento dei limiti è notevolmente migliorato, così come il rilevamento degli ostacoli. Che si tratti di un attrezzo dimenticato in giardino, del tubo da giardino, di un animale in giro, ecc. VisionFence permette al robot rasaerba di reagire immediatamente e di adattare il suo comportamento. Ne guadagniamo chiaramente in termini di prestazioni e comfort di utilizzo.
Tornando al robot stesso, il produttore offre diverse versioni, a seconda della superficie da tagliare. Qui abbiamo testato il modello H1500E, che come suggerisce il nome è adatto per aree fino a 1500 m2. Ma ci sono anche i modelli 500, 800 e 3000. Tutti hanno ilsono le stesse abilitàe può ospitare VisionFence. Costerà da 1499 € a 2699 € a seconda della superficie da gestire, disponibile presso i rivenditori autorizzati (in particolare Iseki In Francia).