Penso che stai iniziando a conoscere la mia passione per le Fat Bikes :p Gogobest è un ormai noto produttore di bici elettriche, di cui condivido regolarmente buoni affari con te. Questa volta ho avuto l'opportunità di testare il Gogobest GF750, che ovviamente è una Fat Bike. Ma una Fat Bike il cui look vintage mi ha ribaltato. E questo senza nemmeno menzionare i suoi 2000 W di potenza! Sì, è un mostro, che ti invito a scoprire più in dettaglio in questo test…
Presentazione del Gogobest GF750
Beh, innanzitutto, per chi è ancora un po' preoccupato per il trasporto, posso rassicurarvi subito: questo Gogobest GF750 è arrivato perfettamente imballato! A dire il vero ho fatto anche un po' fatica a tirarlo fuori dalla scatola, che era incollata e pinzata. Non c'era il rischio di spalancarsi come altri che ho visto qualche volta passare :/ E all'interno tutte le parti della bici sono perfettamente avvolte nella schiuma:

La consegna è avvenuta tramite UPS, da un magazzino europeo (Polonia se ricordo bene). Quindi nessuna imposta da pagare alla consegna.
Beh ero così impaziente di provarla che ho saltato le foto dell'unboxing, scusate :p Ma è relativamente normale per una bici elettrica: avevamo il telaio completo con la ruota posteriore già installata. Tutto quello che dovevo fare era montare la ruota anteriore, il faro, stringere il manubrio e avvitare la sella. Niente di particolarmente complicato, il montaggio si effettua in appena mezz'ora.
Alla fine otteniamo questa superba “bicicletta”:

Ebbene, come si suol dire, di gusti e colori non si discute. Personalmente adoro il suo aspetto vintage, con la sella e le maniglie in pelle, il grande faro da motorino…

L'ampia sella ovviamente non passa inosservata. Saremo come un pascià! Niente più dolori alla schiena, qui potrai navigare in tutta comodità. La sella è così ampia che puoi cavalcare anche due persone, la Gogobest GF750 è in grado di supportare 200 kg di carico.

Inoltre, è dotato di pedane posteriori ribaltabili per accogliere il passeggero:


Altro elemento molto carino: i manici in pelle. Dà un certo carattere e, in più, è abbastanza piacevole da tenere in mano.

Nella parte anteriore, un grande faro LED da 630 lumen che aggiunge anche il suo tocco al look retrò di questa Gogobest GF750.

Di notte, non preoccuparti, si illumina!

Nella parte posteriore, un robusto portapacchi, che può comunque ospitare carico in caso di necessità, poiché è in grado di sostenere da solo 60 kg. Nessuna preoccupazione quindi per portare l'attrezzatura in escursione.

Dopo l'aspetto estetico passiamo all'aspetto tecnico di questo Gogobest GF750. Come dicevamo si tratta di una Fat Bike: troviamo quindi dei copertoni grandi da 20×4″ della marca ChaoYang, rinomata per la sua qualità. Si tratta infatti di copertoni con buona aderenza al terreno, che hanno una buona resistenza e una buona durata.


Questo Gogobest GF750 ha nientemeno che 2 motori da 1000w ciascuno. Un motore in ogni ruota:

Inoltre, in fase di montaggio, sarà necessario collegare il cavo del motore della ruota anteriore al circuito della bicicletta. Niente di complicato, le prese possono essere inserite solo in una direzione. Dovrai semplicemente fare attenzione a non pizzicare il cavo tra forcella e ruota:

La forcella è dotata di sospensione, che può essere attivata o meno. È anche possibile regolarne la flessibilità. Questa è sempre una buona idea per migliorare il comfort.


Nessuna sospensione posteriore invece e la sella è avvitata direttamente al telaio. Ecco, attenzione, anche se la sella è molto comoda, il sedere sentirà il “culo dell’oca”.
Dal lato del cambio, troviamo un deragliatore Shimano a 7 velocità relativamente classico:


Con regolazione della velocità molto semplice dal manubrio, sul lato destro. Qui è anche dove troviamo l'acceleratore per spingere la bici da sola, se non vuoi pedalare :p

Dall'altro lato troviamo i controlli per l'illuminazione, oltre al clacson elettronico. Attenzione, urla forte! Proprio accanto, il quadratino permette di accendere o spegnere la bici, tenendo premuto il pulsante M. Le frecce su e giù permettono di modificare l'assistente elettrico attraverso 5 livelli, il primo senza assistenza. In questa modalità sarà una bici molto classica. Attenzione però, la Gogobest GF750 ha il suo peso: nonostante il telaio in lega di alluminio, pesa comunque 43kg! Dovrai spingere con le gambe per manovrarlo senza assistenza elettrica.

Al centro del manubrio troviamo lo schermo di controllo, che visualizza il livello della batteria (in alto), la velocità attuale, la modalità di assistenza elettrica, i chilometri percorsi, ecc. Uno schermo in bianco e nero di ottima qualità, perfettamente leggibile anche alla luce diretta del sole.

Infine, una parte importante su una bici elettrica: la batteria. Si tratta di una batteria al Litio da 48V e 17,5Ah, ovviamente progettata per essere impermeabile e antipolvere. Per una ricarica completa saranno necessarie circa 8 ore.


Si smonta facilmente utilizzando la chiave, che qui è necessaria solo per lo smontaggio. Non c'è bisogno di una chiave per avviare la bici. Una volta sbloccato, scorre sotto la sella e, se lo desideri, puoi recuperare la batteria per caricarla a casa.
La batteria è piuttosto grande e pesa ancora 6,4 kg! Ma almeno quello ti serve per alimentare questi 2000 W di potenza: p

Nella parte superiore, un pulsante consente di visualizzare il livello della batteria premendolo. Pratico quando la batteria è rimossa, perché in ogni caso questi indicatori non sono accessibili quando è inserita.

Sul lato della batteria c'è una porta USB per ricaricare, ad esempio, il tuo smartphone. Sempre a portata di mano per ogni evenienza. Essendo sul retro, può alimentare un dispositivo nella borsa sul portapacchi o anche nella tasca del conducente.

E all'altra estremità il connettore per il caricabatteria, protetto da un piccolo coperchio girevole.

Questa batteria è un po' speciale perché include la luce posteriore:


Ha anche due pulsanti nella parte inferiore: il pulsante grande accende la batteria. Quello più piccolo, nell'incavo, permette di accendere il faro.

Questo è però un punto negativo, perché di conseguenza il faro posteriore non è collegato al resto della moto: quando accendi i fari tramite il pulsante sul manubrio, si accende solo il faro anteriore. Dovrai attivare il pulsante sotto la batteria per il faro posteriore. Allo stesso modo, il faro posteriore non si accende quando si frena. È un po' un peccato su una bici di questo calibro.
Al centro del telaio troviamo la scatola di controllo, che regola l'alimentazione ai motori. Inoltre è perfettamente protetto:

Infine, tra le dotazioni, troviamo un cavalletto per mantenere la bici in posizione verticale:

Ma abbiamo anche un’altra stampella sul fondo:

Nessun portaborraccia, ma c'è comunque la possibilità di installarne uno sul telaio:

Questa Gogobest GF750 è una bici piuttosto completa e robusta, con belle finiture.
Il Gogobest GF750 in uso
Questa Gogobest GF750 funziona come la maggior parte delle bici elettriche viste finora. Accendiamo direttamente la batteria, non è necessaria la chiave qui. Ciò è pratico, ma allo stesso tempo l'utilizzo di una chiave impedisce l'utilizzo da parte di terzi. Sarà quindi necessario dotarsi di un antifurto.
Teniamo premuto il pulsante “M” sul manubrio per accenderlo e siamo pronti a partire. Usa semplicemente le frecce su e giù per aumentare o diminuire l'assistenza elettrica della bici. Allo stesso tempo è possibile cambiare le marce “tradizionali” della bici per pedalare a ritmo di crociera.

La sospensione anteriore, i pneumatici di grandi dimensioni, il manubrio largo e la sella la rendono una bici davvero piacevole da guidare. Attenzione però ai “craps”, perché nonostante la sella sia molto comoda, non ha alcuna ammortizzazione: né sospensione posteriore, né molle sottosella. Quindi puoi sentire i grandi buchi sul retro che passano.
In termini di potenza, puoi immaginare che con i suoi 2000w, questo Gogobest GF750 non teme nulla. L'ho usato principalmente nel bosco, con tempo asciutto e umido (grazie ai parafanghi!), su strade sabbiose o dure, va ovunque. Per quanto riguarda le salite bisogna tenersi al manubrio, ma non è quello che fa retromarcia, visto che inghiotte pendenze a 45° senza batter ciglio :p

Inoltre, abbiamo la sensazione che abbia qualcosa sotto il cofano, e che chieda di più: il modello europeo è infatti limitato a 25 km/h, per rispettare la normativa.
In realtà, molti produttori limitano le loro biciclette a 25 km/h, rivendicando la tolleranza delle autorità. Ma in realtà, non appena una bicicletta ha l'acceleratore per andare senza pedalare, in Francia non è autorizzata a circolare sulle strade pubbliche. Infatti, un “VAE” nel senso stretto del termine deve avere un motore da 250 W, con velocità limitata a 25 km/h e pedalata obbligatoria. È una bici a pedalata assistita, è lì per aiutarci e non fare il lavoro per noi.
Su questo Gogobest GF750, tra l'acceleratore e i 2000w di potenza, non dovrai contare sull'approvazione, nemmeno nella classe dei ciclomotori, alla quale non incontra neanche. Ho iniziato a informarmi sulla possibilità di registrarlo, ecc. ma mi sembra complicato perché bisogna fornire numerosi documenti, senza alcuna garanzia che ciò avvenga :/ Quindi riservatevi strade private. Poi ognuno agisce nella propria anima e coscienza… Speriamo solo che la legislazione evolva un po' per questo tipo di dispositivi davvero molto belli, che potrebbero rientrare nella stessa classe dei monopattini elettrici.
Tornando al potere, riteniamo quindi che richieda di più. E se guardiamo attentamente la scheda tecnica, vediamo che può arrivare fino a 50 km/h. Capiamo meglio perché timbra con impazienza quando si preme il grilletto :p Ebbene, per chi vuole provare l'esperienza, lo sblocco è molto semplice, visto che basta tenere premuta la leva freno destra, e premere il pulsante “M” di accensione per accendere la moto, senza lasciare la leva freno. Contare fino a 20 e basta (vedi video esplicativo qui). La bici poi si accende, pronta per raggiungere i 50 km/h. Dopo averlo testato, raggiunge velocemente i 46km/h senza alcun problema in meno di 5s, con 80kg montati :p Attenzione però a portare con voi il casco, a questa velocità può essere fatale. Se desideriamo ritornare allo stato di bloccaggio originale, ripetiamo la stessa manipolazione.
Inoltre un piccolo consiglio: da fermo passare alla velocità 0 oppure spegnerlo. Anzi, ho avuto la goffaggine di appendere il gas con la giacca, e la potenza del motore non ha intaccato nulla: la moto è partita da sola in meno di un secondo!

Qualche parola adesso sull'autonomia, che è data per 80km. Un'autonomia indicativa, utilizzando l'assistenza elettrica, cioè mentre si pedala, siamo d'accordo :) Non li ho fatti in una volta, ma in due uscite, e ci stiamo infatti avvicinando agli 80km di autonomia. Un'autonomia che divergerà a seconda del peso trasportato e del tipo di strada percorsa, ovviamente.
Poi, nonostante la sella sia estremamente comoda, bisogna ammettere che l'interno delle gambe sfrega un po' contro il fianco della sella quando si pedala. Quindi tendiamo a usare parecchio l'acceleratore per usarlo come un motorino, e non più come una bicicletta. Ovviamente l'autonomia ne risente e scende a circa 40km, che già non è male per una bella pedalata.
Conclusione
Non sarò molto obiettivo perché mi sono innamorato del look vintage di questa bici, che trovo magnifico! È robusto, potente, pur essendo piuttosto di classe con i suoi tocchi in pelle. Per la sua potenza e il suo aspetto è chiaramente più vicino al motobecane che al VAE. Questo è infatti il suo punto di forza ma anche il suo principale difetto, perché ufficialmente non è omologata per la circolazione sulle strade pubbliche in Francia. Come molte cose nel nostro Bel Paese, è una di quelle cose che puoi comprare ma non puoi usare. Poi ognuno si assume le proprie responsabilità. Da parte mia, non mi mancano i sentieri privati intorno alla mia zona relax, e ne approfitterò durante le vacanze ;-)
Tra le piccole critiche citiamo il faro posteriore del tutto scorrelato dal resto, che quindi non si accende contemporaneamente a quello anteriore, e che non si accende nemmeno quando si frena. E il cavalletto centrale, che pur essendo molto pratico per stabilizzare la bici quando la si ripone, è un po' basso quando si percorrono terreni accidentati, in modo da poterla appendere. Poi è un dettaglio, visto che questo cavalletto è facilmente smontabile, visto che è presente anche il cavalletto laterale.
A parte queste piccole precisazioni, mi sono davvero innamorato di questo modello, ma lo capirete :p Dovrebbe però essere riservato ad utenti “esperti”, perché questa bici non è un giocattolo e potrebbe rivelarsi pericolosa nelle mani sbagliate, tanto è nervosa.
Per chi fosse interessato, questo Gogobest GF750 viene normalmente venduto a € 2.499. Ma è regolarmente in vendita, ad esempio attualmente solo € 1799, che è un prezzo molto competitivo rispetto ad altre bici elettriche trovate nei negozi in Francia. Consegna gratuita da un magazzino europeo, quindi nessun'altra tassa da aspettarsi all'arrivo.