La squadra di Assistente domestico seguendo una tabella di marcia molto precisa per lo sviluppo della sua soluzione di domotica, e ha compiuto notevoli progressi nella sua esecuzione. Ora sta affrontando le prossime priorità definite.
La tabella di marcia, inizialmente presentata allo State of the Open Home lo scorso aprile, funge da guida guida per tutte le iniziative di prodotto. Questo approccio garantisce coerenza e una direzione chiara per tutti gli sviluppi. Il team ha compiuto progressi significativi rispetto agli obiettivi prefissati per il 2024, grazie all'impegno dei principali manutentori e al prezioso supporto di Nabu Casa, il partner commerciale di Fondazione Casa Aperta. La maggior parte delle iniziative previste si sono svolte secondo il calendario stabilito. Ogni sei mesi è previsto un aggiornamento sui progressi per tenere informata la community sui progressi, a dimostrazione dell'impegno del team nella trasparenza e nel dialogo con i propri utenti.

Home Assistant: “Una casa intelligente approvata dalla casa”.
La visione strategica di Home Assistant è strutturata attorno a un obiettivo fondamentale: massimizzare l'adozione e l'utilizzo quotidiano della piattaforma da parte di tutti i membri della famiglia. Questa ambizione si concretizza nell’ottimizzazione dei punti di contatto essenziali come la domotica, le dashboard personalizzate e i comandi vocali, con cui ogni residente interagisce naturalmente quotidianamente. Questo approccio equilibrato mira a combinare armoniosamente due aspetti cruciali: da un lato, la semplicità d’uso che consente a ciascun membro della famiglia di appropriarsi intuitivamente della tecnologia, e dall’altro, il mantenimento delle funzionalità avanzate che fanno il punto di forza della piattaforma per utenti esperti e amministratori. Questa strategia globale è implementata in varie categorie di prodotti, formando così un ecosistema di domotica coerente che combina accessibilità e potenza tecnica.
Automazione
Facilitare l'organizzazione dell'automazione
La capacità di organizzare le automazioni è da tempo una delle funzionalità più richieste nella community di Home Assistant, il che ne ha fatto naturalmente una delle principali priorità nello sviluppo della piattaforma. In risposta a questa esigenza, il team ha implementato un sistema di categorizzazione flessibile che consente agli utenti di classificare le proprie automazioni in base ai propri criteri, rendendole notevolmente più facili da gestire, modificare, eseguire il debug e la ricerca. Questo approccio personalizzabile offre grande libertà di organizzazione, permettendo ad esempio di raggruppare le automazioni per funzionalità come “Riscaldamento intelligente” o “Pulizia intelligente”, oppure di creare categorie specifiche come “Test” per isolare le automazioni attualmente in fase di test in casa.

Al di là del sistema di categorizzazione, Home Assistant ha arricchito la gestione delle automazioni con un sistema di etichettatura simile a quello utilizzato per le altre entità della piattaforma. Questa funzionalità non si limita al semplice filtraggio delle automazioni, ma apre la strada a possibilità di automazione particolarmente innovative. Un esempio notevole osservato nella community consiste nell'identificare alcune automazioni come “Non adatte agli ospiti” tramite un'etichetta dedicata, consentendone la disattivazione automatica quando viene attivata la modalità ospite. Questo approccio meta-riflessivo, in cui le etichette vengono utilizzate per automatizzare le automazioni stesse, illustra perfettamente i significativi progressi compiuti da Home Assistant negli ultimi sei mesi per semplificare e ottimizzare l'organizzazione delle automazioni.
Nuovo obiettivo: facilitare la creazione di automazione
Le automazioni sono uno dei cardini di Home Assistant, ma crearle non è facile, soprattutto se sei appena agli inizi. Ci sono una dozzina di cose da sapere prima di iniziare e una dozzina di cose da imparare lungo il percorso.

L'anno scorso, il team ha revisionato il selettore delle azioni e ha sostituito una singola opzione dal nome oscuro, “Chiama servizio”, con centinaia di voci accuratamente categorizzate chiamate “Azioni”. Ciò ha permesso di migliorare significativamente il processo di creazione delle automazioni.
Ma oggi, l’editor di automazione sembra aver progredito a due velocità diverse; le azioni sono facili da usare, ma i trigger e le condizioni non lo sono. Così hanno iniziato ad apportare lo stesso livello di praticità ai fattori scatenanti e alle condizioni che avevano portato alle azioni.
L'obiettivo è rendere l'editor di automazione più accessibile senza perdere ciò che lo rende unico: le sue capacità.
Successivo: Facilitare l'uso dei Blueprint
I progetti sono straordinari, rappresentano ciò che rende davvero eccezionale la community di Home Assistant: condividere ciò che hai imparato con gli altri.
Ma utilizzare (e condividere) i progetti non è il processo più semplice oggi. Per ora, questa è la prossima opportunità che il team vuole cogliere come parte del flusso di automazione.
Cruscotti
Rendi la personalizzazione della dashboard semplice e intuitiva
Con il rilascio stabile della nuova presentazione delle sezioni in Assistente domestico 2024.11, il lavoro per rendere più semplice la personalizzazione della dashboard è ormai ben avviato! La curva di apprendimento per creare dashboard accattivanti è stata ridotta in modo significativo e sempre più persone sono interessate e in grado di creare dashboard di alta qualità che possano essere utilizzate da tutti i membri della famiglia.

Ma il lavoro non è finito e il gruppo sta attualmente lavorando per standardizzare l'aspetto delle mappe predefinite.
Quindi rendi le dashboard predefinite più utili e pertinenti
Ora che la personalizzazione dei dashboard è più semplice che mai, quali sono le prospettive? Può essere intimidatorio per gli utenti trovarsi di fronte a una pagina vuota. Alcuni potrebbero essere pieni di idee su come vorrebbero popolare le loro dashboard, ma altri preferirebbero che Home Assistant avesse qualcosa di utile fuori dagli schemi. Ecco perché gli sviluppatori stanno ora cercando di rendere le dashboard più facili da usare, anche se non sai come crearne una.

Nell'ultimo anno, il team ha esaminato decine di casi di studio – dashboard creati da molti utenti, dai più popolari ai più pragmatici – e ha iniziato a notare le tendenze nel modo in cui gli utenti organizzavano le proprie dashboard. Home Assistant è unico rispetto ad altre piattaforme di casa intelligente perché i dashboard non si limitano al controllo dei dispositivi. Dopotutto, l'app perfetta non è un'app, perché aprire un'app per controllare la lampadina è meno conveniente che premere semplicemente un interruttore o, meglio ancora, automatizzarlo.
Ciò che hanno notato negli utenti sono dashboard che li aiutano a tenere traccia a colpo d'occhio delle informazioni sulla loro vita quotidiana e a mantenere una panoramica di tutto ciò che accade nella loro casa. Ad esempio, puoi automatizzare Home Assistant per avvisarti quando il consumo di energia è troppo elevato, oppure puoi chiedere ad Assist il consumo energetico attuale, ma le dashboard si distinguono per la visualizzazione dei dati e la capacità di darti molte informazioni di cui hai bisogno a colpo d'occhio.
Attualmente, la dashboard predefinita consolida semplicemente tutte le entità di una casa in un'unica pagina, rendendola estremamente difficile da gestire man mano che la casa intelligente cresce. Sebbene possa raggruppare automaticamente le entità per zona, gli sviluppatori hanno appreso che le zone non sono l'unico modo in cui gli utenti visualizzano le informazioni sulla dashboard. Invece, hanno visto dashboard specializzati e focalizzati sulle funzioni di una casa, come il consumo energetico, la sicurezza e lo stato della rete, su oggetti complessi, come un’auto e una stampante 3D, o su informazioni non correlate alla casa stessa, come il meteo, le informazioni sul quartiere o persino i lanci di razzi. Sebbene possano semplicemente visualizzare ciascuna entità per dominio, sanno che possono rendere queste dashboard incentrate sulle funzionalità molto più utili rivelando approfondimenti attraverso la selezione e la giustapposizione delle informazioni.
Successivo: Migliorare la privacy degli utenti, degli ospiti e dell'accesso pubblico
L'impossibilità di ottimizzare l'accesso a Home Assistant da parte degli ospiti o di altri membri della famiglia è stato un punto dolente sollevato da molti utenti. Gli sviluppatori vogliono quindi studiare modi per alleviare questo problema migliorando al tempo stesso la protezione della privacy dei membri della famiglia.
Assistenti vocali
Migliora subito le funzionalità dell'Assistente
Assist, l'assistente vocale privato della soluzione Home Assistant, ha ricevuto molta attenzione negli ultimi sei mesi. Il primo obiettivo era migliorare le sue capacità fin dal primo utilizzo, senza bisogno di ritocchi. Quindi hanno aggiunto molte funzionalità molto richieste dalla community, funzionalità che li avvicinano alla parità con i concorrenti non privati.
In particolare, hanno introdotto la consapevolezza dell'area, che consente di puntare i dispositivi nella stessa area senza menzionarla (come “Chiudi le tende” o “Spegni le luci”). Hanno introdotto il supporto del pavimento, che consente di indirizzare i dispositivi nelle aree dello stesso piano, il che è molto utile per le case a piano aperto (ad esempio “Accendi tutte le luci al primo piano”).
Hanno implementato i timer, consentendo a qualsiasi assistente vocale di “suonare” allo scadere del timer, incluso il supporto per la creazione di più timer. È anche possibile metterli in pausa e riprenderli, nonché aggiungere o rimuovere tempo. Puoi combinare i comandi con i timer dando un comando di ritardo, che ti consente di eseguire un'azione dopo un certo periodo di tempo (come “Spegni la TV tra 30 minuti”).
Hanno anche introdotto la possibilità di controllare i media con la voce. Mettili in pausa o riprendili, controlla il volume e passa alla traccia successiva. Questa funzionalità, combinata con la capacità di rilevamento delle zone menzionata sopra, ha permesso di creare alcuni brevi comandi davvero interessanti che funzionano in una stanza in cui la TV è accesa o la musica è in streaming, come “Pausa”, “Riprendi” e “Avanti”.
Infine, il motore delle parole di attivazione sul dispositivo, chiamato microWakeWord, è diventato molto più veloce e molto più efficace nel riconoscere le parole di attivazione. Questo è il risultato dell'utilizzo di dati vocali reali nel processo di formazione per perfezionare i modelli. Con Wake Word Collective, ora puoi contribuire prestando la tua voce al miglioramento dell'assistente vocale incentrato sulla comunità e sulla privacy! Per saperne di più, dai un'occhiata a questo articolo del blog.
In corso: Facilitare l'accesso all'assistenza
L'assistenza è quindi più efficiente, ma che dire della gestione della Voce?
La voce è difficile perché è la combinazione di un ottimo software e di un ottimo hardware. Fino a poco tempo fa, il team si concentrava principalmente sul miglioramento dell’esperienza software e faceva affidamento su hardware facilmente disponibile per eseguire gli assistenti vocali.
Tuttavia, la situazione sta cambiando: negli ultimi 6 mesi hanno costruito il proprio hardware! Sarà il primo assistente vocale hardware progettato da zero per funzionare con Home Assistant, completamente open source (firmware e hardware), e sarà rilasciato molto presto (davvero molto presto ;-). È davvero l'hardware mancante per un'esperienza vocale più accessibile in Home Assistant.
Successiva: Rendi l'assistente più colloquiale
Più funzionalità aggiungiamo all'Assistente, più raggiungiamo i suoi limiti transazionali. Oggi, infatti, l'interazione è unidirezionale, ovvero va dall'utente (che impartisce un comando) all'assistente (che agisce in base a questo comando). Gli sviluppatori vorrebbero migliorare questa situazione, consentendo più interazioni conversazionali con Assist.
In futuro l'assistente potrà chiedere chiarimenti prima di eseguire un comando, come chiedere la durata di un timer se non faceva parte del comando originale o chiedere conferma prima di eseguire azioni critiche, come sbloccare tutte le porte. Inoltre, gli sviluppatori vorrebbero consentire che la conversazione inizi dall'assistente, non dall'utente, come salutare qualcuno quando entra in una stanza. Ciò si abbina molto bene ai chatbot basati su LLM grazie alla loro capacità di mantenere il contesto, ma garantirà che questi tipi di interazioni complesse siano possibili anche con il chatbot predefinito.
Costruisci un'infrastruttura LLM locale
Negli ultimi sei mesi, il team ha introdotto il supporto per gli strumenti LLM locali eOllama, spingendo i propri sforzi per rendere l'intelligenza artificiale più accessibile e privata per la sperimentazione in Home Assistant. Hanno anche dedicato molti sforzi alla creazione di benchmark realistici, concentrandosi su casi d'uso naturali e conversazionali piuttosto che su casi limite. Questo approccio fornisce una migliore comprensione delle prestazioni e dell'esperienza dell'utente nelle interazioni quotidiane.
Il test di riferimento finale per i modelli linguistici locali (LLM) può essere esplorato qui, mostrando come si comportano modelli come qwen2.5 in contesti realistici. Con queste informazioni, gli sviluppatori continuano a perfezionare le integrazioni LLM e a garantire che gli LLM possano essere utilizzati per casi d'uso comuni a casa.
Ora puoi estendere le funzionalità dei LLM dando loro l'accesso ai tuoi script. Questa funzionalità ti consente di controllare con precisione cosa fa LLM in situazioni specifiche, beneficiando al contempo della flessibilità e dell'elaborazione del linguaggio naturale che caratterizza l'intelligenza artificiale.
Assistente domestico Cloud
Home Assistant Cloud, sviluppato dal partner commerciale Nabu Casa, rende disponibili alle masse le funzionalità di Home Assistant di difficile accesso solitamente riservate agli utenti esperti con hardware costoso a casa, senza alcun compromesso sulla privacy.
Negli ultimi mesi, il team di Nabu Casa ha lavorato duramente per garantire la massima tranquillità nell'utilizzo di Home Assistant. Per la funzionalità di backup su cloud, il team Home Assistant e il team Nabu Casa stanno attualmente lavorando a stretto contatto su una revisione completa delle integrazioni di backup, per creare un'unica e semplice soluzione per una buona strategia di backup. Funzionano anche per garantire che gli utenti possano sperimentare un onboarding senza interruzioni per il backup su Home Assistant Cloud, così come su altre posizioni di backup di terze parti.
Il team ha dovuto posticipare alcune funzionalità a favore di altre, come WebRTC. Ha costruito con successo l'infrastruttura necessaria per supportare WebRTC, sia server STUN per ciascun utente Home Assistant che server TURN per ciascun abbonato Home Assistant Cloud, migliorando le capacità di comunicazione in tempo reale all'interno di Home Assistant. L'autenticazione a due fattori (2FA) è una delle funzionalità rinviate, ma è ancora in fase di sviluppo da parte di Nabu Casa.
Protocolli aperti
Home Assistant continua a supportare standard aperti di casa intelligente, tra cui Z-Wave, Zigbee, Matter e Thread, in linea con la sua missione Open Home di offrire scelta, privacy e sostenibilità attraverso dispositivi controllati localmente e indipendenti dal cloud.
Negli ultimi sei mesi, la soluzione ha compiuto passi significativi verso le certificazioni, garantendo che le implementazioni degli standard aperti siano allineate agli standard di settore.
Onda Z
A settembre Paulus, il fondatore di Home Assistant, ha annunciato la sua nuovo ruolo nel consiglio di amministrazione della Z-Wave Alliance, in rappresentanza di Nabu Casa. Questo ruolo consentirà a Nabu Casa di contribuire in modo significativo allo sviluppo di Z-Wave e garantire che le esigenze degli utenti di Home Assistant e i valori dell'open source siano rappresentati.
L'interesse per i dispositivi Z-Wave nell'ecosistema continua a crescere, portando Home Assistant a far avanzare lo stack Z-Wave JS e creare il proprio hardware Z-Wave. Mentre gli sviluppatori lavorano sulla certificazione della loro implementazione Z-Wave, anche il loro lavoro sulla costruzione della propria antenna Z-Wave è progredito senza intoppi. Basano il design della loro antenna sul progetto dell'applicazione di riferimento Z-Wave per creare un'antenna Z-Wave con le migliori prestazioni sul mercato.
questione
A giugno, Home Assistant è stato aggiornato alle ultime specifiche Matter 1.3. Da allora, gli sviluppatori hanno continuato ad aggiornare la loro implementazione Matter per migliorare l'affidabilità e la compatibilità dei dispositivi Matter e, si spera, la certificazione Matter dovrebbe arrivare da un giorno all'altro!
Hanno ampliato il supporto dei dispositivi e migliorato le prestazioni dell'integrazione Matter di Home Assistant. I purificatori d'aria, i condizionatori d'aria e i termostati sono ora supportati meglio, così come i cluster personalizzati, che consentono a Home Assistant di rilevare le modifiche dei dati in tempo reale, migliorando l'efficienza della rete.
Le entità di aggiornamento ora forniscono aggiornamenti del firmware tramite i canali di aggiornamento ufficiali di Matter, mentre le entità di evento forniscono più tipi di eventi, consentendoti di rispondere facilmente agli eventi con tocco singolo o doppio. Altre funzionalità includono il supporto della valvola dell'acqua, il monitoraggio dello stato del dispositivo e l'integrazione dei sensori di fumo e CO. Sono supportati anche i sensori di potenza ed energia Matter 1.3, che forniscono dati utili per il dashboard energetico.
Nel frattempo, il team continua a lavorare sulla compatibilità con Matter 1.4, oltre a semplificare il provisioning dei dispositivi e l'utilizzo delle credenziali Thread.
Zigbee
L'integrazione domotica Zigbee (ZHA) ha subito una massiccia revisione durante l'estate. L'intera integrazione è stata suddivisa in una base di codice separata, semplificandone la manutenzione e il miglioramento. Si tratta di un notevole passo avanti per l'integrazione, che ha richiesto mesi di lavoro. Questa modifica renderà l'integrazione più semplice da mantenere e migliorare in futuro, rendendo più semplice il contributo dei contributori del codice.
Quali sono i prossimi passi?
Il team sta già iniziando a preparare la tabella di marcia per il prossimo anno. Avrà un nuovo tema e gli sviluppatori invitano la comunità a essere maggiormente coinvolta nel processo della sua creazione. La pianificazione è già iniziata e sperano di annunciarla alla prossima conferenza “State of the Open Home”. Non vediamo l'ora!