Recensione stazione solare Solaris Go: la semplicità prima di tutto

Un altro test della stazione solare? E sì, ci stiamo preparando al ritorno del sole, e visti gli aumenti dei prezzi dell'elettricità, questo tipo di soluzione è molto apprezzata! A maggior ragione quando la soluzione in questione è progettata da un esperto del solare, in questo caso Solaris Store, di cui vi avevo già parlato per realizzare il mio chalet nel bosco autosufficiente di energia elettrica. Solaris Store è noto da 20 anni per le soluzioni solari nomadi e in particolare per l'autonomia degli edifici isolati. Avendo parlato con loro quando ho installato il mio chalet, posso dire che sono dei veri professionisti, che conoscono a fondo la materia e la materia. Quindi quando mi hanno proposto di testare la loro nuova stazione solare Solaris Go, ovviamente non ho potuto resistere!

Presentazione della stazione solare Solaris Go

È quasi diventata un'abitudine: la consegna di un pallet tramite corriere. E sì, qui abbiamo un pannello fotovoltaico di 172 x 113 cm, del peso di una trentina di chili.

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Anche se il film plastico ha sofferto un po' durante il trasporto, la stazione è perfettamente posizionata e reggiata sul suo pallet. Tutto è arrivato in perfette condizioni.

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Come possiamo vedere a prima vista, abbiamo qui un pannello solare “classico”, cioè monofacciale, a differenza di altre soluzioni che cominciano a democratizzare il bifacciale. È una scelta, entrambe le tipologie hanno i loro vantaggi.

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Si tratta di un pannello fotovoltaico da 410w, della JA Solar, noto produttore cinese del settore. Il modello in questione è formato da 108 semicelle monocristalline di tipo PERC. La configurazione a semicella dei moduli offre i vantaggi di una maggiore potenza in uscita, migliori prestazioni in termini di temperatura, ridotto effetto di ombreggiamento sulla produzione di energia, minor rischio di punti caldi e maggiore tolleranza ai carichi meccanici.

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A supportarlo, un micro inverter della ApSystem, modello EZ1-M, che è una novità rispetto ai soliti Hoymiles. Quest'ultimo produttore è molto buono, ma ApSystem è più utilizzato dai professionisti del settore. E questo modello in particolare è molto interessante nell'ambito di una stazione solare, poiché integra direttamente una connessione Wifi per monitorare la produzione. Non è necessario aggiungere una presa collegata o creare un'applicazione dedicata, puoi utilizzare direttamente le informazioni e l'applicazione del produttore del micro inverter!

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La stazione Solaris Go arriva già completamente assemblata e il micro inverter è ovviamente già collegato al pannello. Da notare però la disponibilità di altri due connettori MC4 gratuiti, che consentono di collegare un secondo pannello senza dover utilizzare un micro inverter. Questo è senza dubbio il motivo per cui la versione a due pannelli di questa stazione costa meno di due stazioni Go. Lo stesso principio è stato adottato anche da Sunethic Per esempio.

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Il pannello è montato su una struttura in alluminio di spessore 4mm, il tutto fissato tramite viti in acciaio inox A2.

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Le finiture e l'assemblaggio sono perfetti. Può sembrare “scortese” rispetto ad altri modelli, ma questo materiale si è dimostrato valido da molto tempo e non si piegherà alla prima folata di vento violento. È solido!

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Passiamo all'installazione.

Installazione della stazione solare Solaris Go

Le stazioni solari Plug&Play hanno ormai ampiamente dimostrato la loro facilità di installazione. E questo Solaris Go non fa eccezione: è facilissimo da installare.

Ci saranno infatti solo due galletti da stringere per tenere in posizione i due profili posteriori:

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Otteniamo quindi un supporto triangolare nella parte posteriore del pannello:

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Posizioniamo il pannello a terra e colleghiamo semplicemente il cavo di alimentazione al micro inverter sul retro del pannello:

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Colleghiamo l'altra estremità a una presa da 230V e il gioco è fatto: da ora in poi la stazione Solaris Go inizia a produrre elettricità che viene immessa direttamente in casa, riducendo così la bolletta elettrica!

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L'installazione richiede al massimo 5 minuti, è davvero molto semplice.

Il pannello verrà automaticamente inclinato di 35°, che è un'inclinazione intermedia adatta a tutte le stagioni.

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Perché questa è una delle specificità di questo modello: il supporto non è regolabile in inclinazione. Una scelta volontaria da parte di Solaris Store, perché in pratica risulta che poche persone effettivamente cambiano inclinazione ogni stagione. Un argomento che regge, poiché una volta installati, è vero che tendiamo a dimenticarci un po' di questi pannelli, che assumono vita propria.

Il supporto, invece, è predisposto per ricevere la zavorra in modo da mantenerlo ben saldo al suolo, soprattutto in caso di vento.

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I binari in alluminio a terra consentono, ad esempio, di posare lastre di pietra o blocchi di cemento. Le lastre di cemento per terrazzi da 40 cm per lato fanno molto bene il lavoro (4 lastre si trovano facilmente in qualsiasi negozio di bricolage ed è perfetto).

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L'unica difficoltà è trovare un posto meglio esposto al sole, preferibilmente verso sud, per beneficiare più a lungo del sole, con una presa di corrente non troppo lontana (fino a 5 m, ma sono disponibili in opzione prolunghe da 10 o 15 m). Il pannello può essere posizionato su un terrazzo o nel prato senza problemi.

L'app mobile APSystems AP EasyPower

Questa stazione Solaris Go è dotata di un'applicazione mobile per monitorare la produzione solare. Che tu sia su iOS o Android, tutto ciò che devi fare è installarlo e creare un account utente.

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Chiedi di aggiungere un nuovo dispositivo, stando vicino alla stazione, che viene rilevata automaticamente dal Bluetooth.

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Configuriamo il wifi, indicando la rete da utilizzare e il suo codice. E la nostra stazione solare è connessa!

test solaris go app 3

Dopo pochi secondi iniziamo a ricevere i primi dati dalla nostra stazione Solaris Go.

Il vantaggio qui è che si tratta dell'applicazione del produttore dell'inverter, che ovviamente è in grado di sfruttare al meglio i propri dati. Otteniamo così una produzione istantanea, con dettagli sul giorno, ma anche statistiche sulla settimana, sul mese o addirittura sull'anno.

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È completo, visivo e ben adattato, a differenza delle prese connesse Tuya che generalmente offrono un'interfaccia molto concisa e non adatta a questo utilizzo.

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L'installazione è ora completamente completata. Naturalmente la stazione funziona perfettamente anche senza l'applicazione, poiché dal momento in cui si collega il cavo alla presa di corrente la stazione inizia a funzionare. Ma l'applicazione ti consente di seguire la tua produzione solare per vedere quanta elettricità gratuita produce :)

Solaris Go: come funziona?

È legittimo mettere in discussione i rischi derivanti dal collegamento di una fonte di energia aggiuntiva a un impianto elettrico esistente! Ecco la spiegazione.

Il principio di funzionamento si basa su una legge fondamentale della fisica: gli elettroni seguono sempre il percorso più diretto. I pannelli solari trasformano la luce solare in elettroni, che vengono poi convogliati nel circuito domestico dall'inverter, sincronizzato con la rete. Questi elettroni forniscono principalmente l'energia necessaria per i dispositivi elettrici in funzione e più vicini ad essi. Utilizzare un elettrone prodotto dai tuoi pannelli solari significa risparmiare un elettrone sulla rete.

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Al centro del dispositivo, l'inverter svolge quindi un ruolo cruciale adattandosi alla frequenza della rete elettrica. Ciò richiede l'uso di un contatore elettronico. Se il tuo contatore è ancora di vecchia generazione, non preoccuparti: Enedis lo sostituirà al momento della registrazione del tuo impianto solare, perché in Francia è vietato il funzionamento di pannelli solari con contatori obsoleti. Infatti, la sovrapproduzione potrebbe comportare un calo eccessivo della bolletta elettrica.

Questa operazione implica un'altra cosa: durante un'interruzione di corrente, l'impianto solare si spegne, perché deve essere collegato alla rete per funzionare. Questa limitazione previene il pericolo di folgorazione durante la movimentazione degli impianti.

L’ambizione non è quella di coprire l’intero consumo energetico giornaliero, cosa che richiederebbe un sistema più grande e più costoso. L'obiettivo è piuttosto ridurre il consumo di base, il cosiddetto “tacco elettrico”, che rappresenta l'energia consumata in modo permanente da dispositivi come il frigorifero, l'Internet Box o i sistemi domotici e che in genere ammonta a circa 400 Watt. Il sistema Solaris Go è progettato per compensare questo consumo fondamentale. Per chi ha un tacco più alto è possibile installare unità Solaris Go aggiuntive.

E la normativa in tutto questo?

Il vantaggio principale della stazione solare Solaris Go risiede nella sua facilità di installazione, che non richiede complesse procedure amministrative. Per i pannelli posti a terra o ad altezza inferiore a 1,80 metri non è necessaria alcuna dichiarazione comunale.

L'unico passaggio amministrativo consiste nel notificare l'installazione a Enedis, il gestore della rete di distribuzione elettrica, attraverso un processo online semplificato accessibile all'indirizzo https://connect-racco.enedis.fr/prac-internet/login/. Questa procedura, che non richiede l'intervento fisico da parte di Enedis, è essenzialmente una formalità legale e può essere completata in meno di 10 minuti. Solaris Store fornisce informazioni necessarie qui.

La grande domanda: la redditività

La domanda che si pone ogni volta con questo tipo di soluzione è la redditività. Perché la stazione Solaris Go costa ancora 599€.

Sentiamo ancora troppe persone dire che non è redditizio! Anzi, al contrario. Per i calcoli mi baserò sul sito Sistema Informativo Geografico Fotovoltaico, totalmente indipendente, perché la produzione del mese di gennaio non è proprio rappresentativa di ciò che questa stazione può produrre. Vivo vicino a Orléans e questo strumento mi dice una produzione media di 455 kWh all'anno.

simulation solaris go
Come vediamo, dicembre e gennaio non sono affatto rappresentativi della produzione annua….

Al prezzo di 0,27 € al kwh (Tasso FES nelle ore di punta dopo l'aumento del 1° febbraio), ciò rappresenta un risparmio di quasi 123 euro all'anno.

Non dimentichiamo poi l'aumento del costo dell'energia elettrica ogni anno. Siamo tra i paesi più economici d'Europa, ma il prezzo dell'elettricità in Francia dovrebbe raggiungere quello della media dei paesi europei. E lo sappiamo lo scudo tariffario dovrà scomparire entro la fine del 2024, anche se a quanto pare ci era stato promesso che quest'anno ci sarà un solo aumento il 1° febbraio.

Pur rimanendo ottimisti, possiamo mettere in conto un aumento del 5% annuo (un minimo secondo me):

  • (2024) il risparmio realizzato nel primo anno sarebbe pari a 123 €
  • (2025) secondo anno: €129
  • (2026) terzo anno: €135
  • (2027) quarto anno: €142
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Il che ci porta in totale 530€, ovvero l'ammortamento del kit dopo soli 4 anni e mezzo nel mio caso. Al sud, con esposizione a sud, dove la produzione sarà ancora migliore, la redditività sarà ancora più rapida. Con l'aumento del prezzo dell'energia elettrica negli ultimi anni, il rendimento dell'ammortamento di tale soluzione si è sciolto come neve al sole, quasi dimezzandolo. La redditività su 3-5 anni è quindi molto interessante. Tanto più che i pannelli garantiscono il mantenimento dell’80% della produzione dopo 25 anni.

Nota: qui consideriamo che consumiamo tutta la nostra produzione, a condizione che dimensioniamo correttamente il nostro impianto solare. L'obiettivo qui è cancellarlo tacco elettrico, e di non essere totalmente autonomo. Se aumentiamo il numero di stazioni solari per coprire il tallone elettrico, normalmente dovremmo consumare il 100% della loro produzione, il che migliora la redditività.

Si noti che molte autorità locali offrono assistenza finanziaria per l'acquisto di kit di pannelli solari per l'autoconsumo di tipo “Plug and Play” in diverse forme. In particolare, il pannello solare Solaris GO può beneficiare di questo aiuto, ad esempio:

  • Rouen metropoli della Normandia offre ai propri residenti un finanziamento fino all'80% del costo del kit con un massimale di 1000 euro.
  • La SIEA (Unione Intercomunale dell'Energia e della Comunicazione Elettronica dell'Ain) ne beneficia, dopo registrazione sul loro sito, aiutati con i kit solari Plug and Play SOLARIS GO 800 con cavo da 10 m per Aindiani.
  • comunità dei comuni del Pays de L'Arbresle agevolazioni fino a 150€ per nucleo familiare per l'acquisto di un pannello solare da installare autonomamente (Plug and Play).

Un aiuto molto interessante che permette alla soluzione di essere redditizia ancora più velocemente. Quindi non esitate a ottenere informazioni dalla vostra comunità!

Solaris Go e la domotica…

Nessun inverter Hoymiles qui, quindi nessuna compatibilità con OpenDTU. Ma essendo APSystems un produttore molto noto nel settore, esistono integrazioni già pronte. In particolare, su Jeedom è disponibile un plugin (ancora in beta) per recuperare tutte le informazioni di produzione direttamente nel sistema domotico! Fai attenzione, però: devi attivare una modalità locale che quindi non permette più di avere le informazioni nell'applicazione remota.

plugin ez1

Solaris Go risulta quindi essere una soluzione molto semplice da integrare in una soluzione domotica per chi vuole andare oltre (per attivare determinati dispositivi durante i picchi di produzione, ad esempio). Ovviamente è totalmente facoltativo e riservato a chi vuole arrivare fino in fondo ;-)

Conclusione

Negli ultimi anni molte aziende sono entrate nel settore delle stazioni solari. C'è un po' di tutto in campo, alcuni buoni e altri meno buoni. Ma contattando uno specialista del solare come Solaris Store, ti assicurerai un prodotto di qualità e delle dimensioni corrette, con un buon servizio clienti. E può fare una grande differenza!

Stazione Solaris Go è venduto al prezzo pubblico di 599€ sullo store ufficiale, ma è possibile acquistarlo al prezzo di € 569 solo grazie al nostro codice esclusivo CASATOMOTICA, il che la rende una delle soluzioni meno costose (o 949€ per la stazione da 800w invece di 999€, se il tallone elettrico è più importante).

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