Da due anni il mondo del fotovoltaico è in forte espansione: nel 2023 potrebbero esserci 650.000 case attrezzate, contro solo 393.000 5 anni fa. Nel 2023 saranno costruiti più di 100.000 nuovi impianti solari. E il margine di manovra è immenso, dato che in Francia solo il 2-3% delle case con potenziale solare sono effettivamente dotate di pannelli solari. Ovviamente c’entra anche l’impennata del prezzo dell’energia elettrica. Oltre all’aumento del numero di installazioni, anche questo è un ambito che si sta evolvendo molto, per migliorare costantemente la produttività o trovare nuovi mezzi di produzione energetica. E molti progetti guardano alle finestre fotovoltaiche.
Il fotovoltaico attuale: una tecnologia collaudata
Abbiamo già parlato a lungo del fotovoltaico, sia esso a installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto, in modo “tradizionale”, oppure tramite stazioni solari plug&play, che posizionate semplicemente, ad esempio, sulla vostra terrazza. La tecnologia è la stessa. Ora è molto conveniente e ha ampiamente dimostrato la sua validità. E con i successivi aumenti dei prezzi dell’elettricità negli ultimi due anni, il ritorno sull’investimento è stato dimezzato.

Insomma, il fotovoltaico non ha più molto da dimostrare. Funziona ed è redditizio.
Tuttavia si possono criticare due cose riguardo al fotovoltaico tradizionale:
- hai ancora bisogno di un bel sole per produrre. Naturalmente tutti ci dicono che abbiamo bisogno “solo” della luce. Ma una giornata soleggiata produrrà ovviamente molto più di una giornata molto nuvolosa.
- alcuni edifici non possono installare pannelli solari, a causa delle normative (in particolare i famosi “Bâtiments de France”).
Finestre fotovoltaiche: un'aggiunta molto promettente
Le finestre fotovoltaiche, un'innovazione che ha fatto progressi significativi negli ultimi dieci anni, offrono una nuova prospettiva su come possiamo catturare e utilizzare l'energia solare. Mentre i pannelli solari tradizionali sono stati per lungo tempo lo standard per la produzione di energia rinnovabile, le finestre fotovoltaiche si presentano come un’aggiunta innovativa ed estetica.
Per funzionare, le finestre fotovoltaiche integrano le celle solari nel vetro della finestra, trasformando la luce solare in elettricità e consentendo il passaggio della luce visibile. Questa tecnologia utilizza spesso celle solari a film sottile, come il silicio amorfo o materiali organici, che possono essere resi semitrasparenti o colorati per adattarsi all'estetica dell'edificio.

Hanno molti vantaggi:
- Integrazione estetica: a differenza dei tradizionali pannelli solari, le finestre fotovoltaiche possono essere esteticamente integrate nella progettazione degli edifici, senza compromettere l'architettura.
- Produzione di energia in loco: offrono la possibilità di produrre elettricità direttamente dove viene consumata, riducendo così le perdite di energia legate al trasporto da una centrale elettrica.
- Sfruttamento dello spazio: le finestre fotovoltaiche permettono di sfruttare aree generalmente non utilizzate per la produzione di energia, aumentando così il potenziale energetico degli edifici senza richiedere spazio aggiuntivo.
- Riduzione dell’impronta di carbonio: generando elettricità rinnovabile, aiutano a ridurre l’impronta di carbonio degli edifici.

Diversi produttori lavorano su questa tecnologia ormai da diversi anni. Abbiamo ad esempio:
- Onyx Solar: questo produttore è leader nel campo del vetro fotovoltaico e offre soluzioni per facciate, tetti e frangisole, oltre alle finestre. I loro prodotti non solo consentono la produzione di energia ma migliorano anche l'isolamento termico e acustico.
- Physee: Physee ha sviluppato PowerWindow, finestre che generano elettricità rimanendo trasparenti. Queste finestre innovative uniscono estetica e funzionalità, fornendo una soluzione energetica integrata per gli edifici moderni.
- Ubiquitous Energy: questa azienda ha sviluppato una tecnologia per finestre fotovoltaiche trasparenti, che cattura i raggi ultravioletti e infrarossi per produrre elettricità consentendo il passaggio della luce visibile.
- inQs: visto all'ultimo CES il mese scorso, dove ha ricevuto anche un Premio Innovazione, SQPV differisce dai pannelli solari tradizionali per la sua capacità di catturare non solo la luce visibile ma anche lo spettro invisibile, come gli infrarossi. Questa caratteristica permette di produrre energia anche in condizioni di scarsa illuminazione o nelle giornate nuvolose, rendendolo particolarmente adatto agli ambienti urbani dove l'accesso diretto alla luce solare può essere limitato.
Sebbene questa tecnologia sia molto interessante, non è priva di difetti:
- Minore efficienza: le finestre fotovoltaiche hanno generalmente un'efficienza inferiore rispetto ai tradizionali pannelli solari a causa della loro trasparenza e della natura dei materiali utilizzati. Generalmente parliamo di una capacità intorno al 20% di un pannello tradizionale.
- Costo: il costo iniziale per l'installazione di finestre fotovoltaiche può essere elevato, anche se a lungo termine può essere compensato dal risparmio energetico ottenuto.
- Limitazioni tecniche: poiché la tecnologia è relativamente nuova, ci sono ancora limiti tecnici da superare, in particolare quando si tratta di ottimizzare l’efficienza e la sostenibilità.
Non si tratta quindi di una tecnologia volta a sostituire i tradizionali pannelli fotovoltaici, ma piuttosto come complemento al fine di migliorare ulteriormente la produzione degli edifici.
Il futuro: edifici ad alta efficienza energetica
Le finestre fotovoltaiche rappresentano un progresso significativo nel campo dell’energia solare, offrendo una soluzione complementare ai tradizionali pannelli solari. Sebbene vi siano sfide da superare, soprattutto in termini di efficienza e costi, il potenziale di questa tecnologia nel trasformare gli edifici in produttori di energia pulita e autosufficiente è immenso. Con la continua evoluzione della tecnologia e la diminuzione dei costi, le finestre fotovoltaiche potrebbero diventare un elemento standard nella progettazione degli edifici ad alta efficienza energetica di domani.