Quando si progetta il progetto elettrico di una casa, se si prevede di installare la domotica, una delle decisioni cruciali da prendere riguarda il tipo di schema elettrico da adottare. Questa è una domanda che mi viene posta abbastanza spesso. Due opzioni comuni sono il circuito classico e il cosiddetto circuito “a stella”. Ciascuno di questi circuiti presenta vantaggi e svantaggi e la scelta dipenderà dalle esigenze specifiche della struttura ricettiva e dei suoi abitanti. Esploriamo quindi questi due tipi di schemi elettrici per aiutarti a prendere una decisione informata quando costruisci o ristrutturi la tua casa.
Il classico circuito elettrico
Il circuito classico è l'approccio più antico e più semplice agli schemi elettrici. Questo è quello installato per impostazione predefinita da un elettricista. In questo tipo di circuito, tutti i dispositivi e le luci sono collegati tra loro.
Se ad esempio abbiamo quattro prese elettriche una dietro l'altra e la seconda si guasta, per le altre 3 questo non rappresenta un problema. Ma se il cavo che va dal quadro elettrico alla prima presa ha un problema, il problema riguarda tutte le apparecchiature collegate a quella linea elettrica. Lo stesso vale se un interruttore è difettoso, la lampada che controlla non funzionerà più.
Altro svantaggio: se vogliamo automatizzare le prese elettriche, o lo faremo per tutta la linea nel quadro elettrico, senza poter distinguere le diverse prese collegate alla stessa linea, oppure dovremo installare prese collegate o inserire un micro modulo sul retro di ciascuna.
Un piccolo schema per capire meglio. Attenzione, questo è uno schema molto semplificato, per capire il concetto, non siamo in una situazione elettrica:

Vantaggi del circuito classico:
- Risparmi sul cablaggio: Questo tipo di circuito richiede meno cavi, il che può ridurre i costi di cablaggio.
- Facilità di installazione: Il circuito classico è facile da realizzare, perché segue un semplice schema lineare conosciuto da decenni.
Svantaggi del circuito classico:
- Rischio di interruzione: Se una delle linee del circuito ha un problema, può interrompere l'alimentazione a tutti gli altri dispositivi su quella linea.
- Efficienza ridotta: Man mano che si aggiungono più dispositivi al circuito, la resistenza complessiva aumenta, il che può comportare una perdita di efficienza energetica (vi sono alcuni watt che non devono essere superati su ciascuna linea elettrica).
Il circuito elettrico “a stella”.
Il circuito a stella è un approccio più moderno e complesso, spesso utilizzato per gli impianti domotici. In questo schema, ogni dispositivo e lampada è collegato individualmente a un punto centrale, solitamente un quadro elettrico. Ciò significa che ogni dispositivo ha un proprio percorso di alimentazione dal quadro elettrico, evitando interruzioni nel caso si verificasse un problema su una linea specifica. Questo tipo di cablaggio presenta molti vantaggi per le abitazioni moderne e scalabili.
Un altro diagramma per illustrare questo tipo di circuito a stella. Ancora una volta molto semplificato, perché questo tipo di circuito diventa rapidamente molto trafficato. L'idea principale da ricordare: ogni elemento è collegato direttamente e individualmente al quadro elettrico, che ovviamente richiede molti più cablaggi:

Vantaggi del circuito a stella:
- Maggiore affidabilità: Se si verifica un guasto o un problema su una linea, le altre continuano a funzionare normalmente perché non sono collegate tra loro.
- Facilità di manutenzione: La risoluzione dei problemi è più semplice perché puoi isolare e riparare un dispositivo specifico senza influenzare gli altri.
- Scalabilità: Puoi facilmente aggiungere nuovi dispositivi al circuito a stella senza compromettere le prestazioni complessive. Inoltre è molto semplice modificare in particolare il ruolo degli interruttori. Ad esempio, l'interruttore che comanda una lampada A domani potrà benissimo comandare una lampada B, con una semplice modifica nel quadro elettrico. Cosa impossibile con un circuito classico, ogni interruttore essendo in serie con la lampada che deve controllare.
Svantaggi del circuito a stella:
- Costi iniziali più elevati: Cablaggi complessi e la necessità di un quadro elettrico più grande possono comportare costi iniziali più elevati. Ma per mettere la cosa in prospettiva, perché oggi i collegamenti radio hanno fatto enormi progressi e se è ancora necessario cablare le prese e l'illuminazione, possiamo fare completamente a meno del cablaggio degli interruttori, che possono essere interruttori senza fili. Si guadagna quindi in cablaggio, ma anche in flessibilità, gli interruttori wireless possono essere spostati a piacimento (alcuni, ad esempio, posizionano gli interruttori più in basso per i bambini, e li alzano man mano che crescono).
- Complessità di installazione: La realizzazione di un circuito a stella richiede una pianificazione più attenta e un'installazione più complessa.
Conclusione
La scelta tra un circuito convenzionale e un circuito a stella dipenderà dalle vostre specifiche esigenze di alimentazione, dal vostro budget e dalle vostre preferenze. Se la semplicità ed i costi iniziali sono prioritari, il circuito classico può essere appropriato. Tuttavia, se affidabilità, facilità di manutenzione e scalabilità sono essenziali, il circuito a stella è spesso l’opzione migliore. In ogni caso, questo è quello che consiglio nell’ambito di una casa connessa, perché ci guadagniamo molto in flessibilità. Se optate per il cablaggio a stella, con cablaggio ad interruttore, ricordatevi anche in questo caso di portare il neutro con la fase dietro ogni interruttore. Molti dispositivi domotici, infatti, lo richiedono, come gli interruttori touch screen che stanno diventando sempre più diffusi.

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In ogni caso, a meno che tu non sia un professionista, ti consigliamo di consultare un elettricista professionista per aiutarti a prendere la decisione più appropriata in base alla tua situazione particolare. Qualunque sia la scelta, è fondamentale rispettare le norme di sicurezza elettrica per garantire la sicurezza della propria casa e dei suoi abitanti.