In un momento in cui il prezzo dell’elettricità continua ad aumentare, le stazioni solari sono in aumento. C'è da dire che permettono di ridurre subito la bolletta elettrica, con estrema facilità. Dopo aver testato i kit Sunologia, Beem, ekwater, E Supersol, ecco una nuova sfida molto interessante: la stazione solare plug&play Sunethic F800. Un prodotto made in France, per il quale ho avuto anche l'opportunità di visitare la fabbrica di pannelli fotovoltaici Systovi a Nantes.
Per chi è nuovo a questo tipo di prodotti, si tratta di una stazione fotovoltaica da installare da soli, in 5 minuti, che richiede semplicemente la connessione a una presa di corrente, e la cui produzione di energia viene scalata direttamente dall'elettricità consumata. Con i suoi 800wc, questa è la soluzione più produttiva che ho avuto modo di testare, dato che il produttore ha scelto di iniziare da qui direttamente su due pannelli! Pur mantenendo la facilità di installazione richiedendo solo pochi minuti. Installato a casa mia ormai da diversi giorni, vi invito a scoprirlo più nel dettaglio!
Scoperta della stazione solare Sunethic F800
Il pacco ricevuto è piuttosto grande, e per una buona ragione: contiene due grandi pannelli fotovoltaici che misurano 1,83 x 1,04 m (per 34 kg ciascuno). Ogni pannello viene imballato singolarmente, il tutto viene consegnato su pallet reggiato:


Il packaging evidenzia chiaramente il suo punto di forza: una soluzione francese! Un argomento forte, perché non ha sempre senso portare prodotti dall'altra parte del mondo quando vogliamo fare un gesto per l'ecologia :/ Come abbiamo visto in un precedente articolo, che vi invito a consultare, Sunethic è un'azienda con una missione, il cui obiettivo è aiutare il pianeta tanto quanto i suoi clienti. Del prezzo di questa stazione, 6€ vengono donati anche aONG Planète Urgence, al fine di sostenere attivamente la lotta contro il riscaldamento globale.

Inoltre, per esaltare fino in fondo il suo lato “etico”, Sunethic ha fatto stampare dei coloranti sul retro del cartone, proprio per riutilizzare la confezione. Un'idea piuttosto carina ed originale, che darà una seconda vita a questo packaging!

All'interno troviamo ovviamente i due pannelli, con una piccola scatola di accessori:

I pannelli qui utilizzati sono modelli Full Black di Voltec Solar, un'azienda con sede a Strasburgo. Si tratta di pannelli da 400Wp composti da 126 semicelle monocristalline M6 – 9BB ad alto rendimento.

Questi pannelli sono garantiti 25 anni, con una produzione garantita all'87% a 25 anni. Una garanzia relativamente classica, ma il fatto di avere qui un produttore francese con molti anni di esperienza nel settore renderà senza dubbio più semplice l'utilizzo della garanzia in caso di necessità, a differenza di una fabbrica cinese.
I pannelli arrivano con il loro supporto già assemblato. Un supporto in acciaio zincato riciclabile al 100%, verniciato a polvere nera, anch'esso prodotto da una PMI francese, in Provenza.

Questa struttura metallica è stata progettata per essere molto versatile, poiché oltre a poter essere posizionata o fissata, permette anche di orientarla secondo l'angolazione desiderata. Come Sunology offre anche in 3 posizioni. Ma utilizzando l’acciaio zincato invece dell’alluminio, la struttura risulta molto più robusta. Da notare anche i fori già previsti in questo supporto, che permettono di fissarlo al muro in caso di necessità. Non sono necessari fissaggi aggiuntivi, sarà sufficiente utilizzare le apposite viti di fissaggio.


Accompagna i pannelli una piccola scatola di accessori: 4 viti per i supporti, ma soprattutto la piccola scatola di comunicazione ApSystems, che vi permetterà di monitorare la vostra produzione fotovoltaica.

Se i concorrenti in genere si accontentano di una garanzia di 5 anni sul kit, a volte con una differenziazione tra pannello e inverter, qui Sunethic garantisce il kit completo per 20 anni, il che non è poco! Nessuna differenziazione pannello/inverter, sono 20 anni per tutto, punto.
Tutto il cablaggio e l'elettronica si trovano sotto il pannello, compreso ovviamente il micro inverter DS3-L di ApSystems (efficienza massima del 99,5%), già installato. È l'unico elemento proveniente dall'Asia, a causa della mancanza di un produttore nella nostra regione. Ma rappresenta solo il 4% del peso della stazione, il che, ancora una volta, limita la sua impronta di carbonio.

ApSystems è un produttore rinomato nel settore, utilizzato in particolare dai professionisti. Qui l'inverter è in grado di gestire due pannelli, questa stazione Sunethic F800 dispone quindi di un solo micro inverter per gestire l'intera stazione.
Dall'installazione escono solo la presa elettrica e il relativo cavo di 4 m. Qui il produttore non ha guardato alla qualità, sia sulla sezione del cavo che sulla presa certificata IP44. È solido!


Ultimo elemento: la scatola di comunicazione di ApSystems. Nessuna presa cinese collegata qui per monitorare la produzione elettrica della stazione. Il produttore sfrutta direttamente le possibilità del micro inverter, che è capace di comunicazione wireless nativa (ZigBee). Devi solo installare questo box all'interno della casa: comunicherà in modalità wireless con il micro inverter e si collegherà al WiFi di casa per inviare le informazioni sulla produzione all'applicazione mobile.




Passiamo quindi all'installazione di questa stazione Sunethic F800…
Installazione della stazione solare plug&play Sunethic F800
L'installazione della stazione è estremamente semplice, poiché basta aprire i bracci di supporto e avvitare le due viti sul retro di ciascun pannello. La piccola chiave a brugola viene consegnata in modo da non dover cercare:



Posizioniamo quindi la stazione solare nel luogo che desideriamo, ben esposta al sole, idealmente esposta a sud. E regoliamo l'altezza del pannello per dargli il giusto orientamento. Come accennato in precedenza, la stazione Sunethic F800 può infatti essere posizionata con qualsiasi angolazione desiderata. Due “ruote” poste sulle barre verticali posteriori permettono di far scorrere il supporto per dargli la posizione desiderata. Basta svitarli leggermente, far scorrere il braccio all'altezza desiderata, quindi serrare:

È un sistema semplice da usare e ingegnoso, perché permette di modificare l'inclinazione del pannello a seconda della stagione. Sappiamo in particolare che il sole in inverno è più basso che in estate, quindi la posizione ottimale del pannello non sarà la stessa. Esempio delle tre posizioni solitamente utilizzate:



Per la zavorra possiamo posizionare 4 lastre di cemento (di quelle che usiamo per realizzare ad esempio terrazze o vialetti, misurano 40×40 cm e costano circa 3 euro ciascuna), poiché i supporti hanno i bordi per accoglierle. Qui ho posizionato alcuni top a muro che avevo in magazzino:

Se preferisci puoi anche fissare i pannelli a terra, i supporti offrono diversi fori per il passaggio delle viti.
Sarà inoltre necessario collegare il secondo pannello al micro inverter. Non c'è rischio di sbagliare, il pannello utilizza i connettori MC4 ben conosciuti nel settore. Le spine non possono quindi essere scambiate.

Basta collegare i due cavi agli ingressi disponibili dell'inverter:

Il cavo da 4 m consentirà quindi una latitudine sufficiente per collegare il pannello a una presa elettrica vicina. Tieni presente che viene fornito un piccolo attrezzo per smontare il cavo elettrico, se necessario, in particolare se desideri farlo passare tra il pannello e il suo supporto:


Una volta collegata a una presa elettrica, la stazione inizia a produrre immediatamente e i nostri dispositivi più vicini consumano questa elettricità “gratuita”.

L'installazione di questa stazione solare plug&play Sunethic F800 richiede appena 5 minuti, il che è molto veloce!
Il produttore offre un video di installazione, che mostra chiaramente la velocità dell'operazione:
Dovrai semplicemente trovare un luogo ben esposto al sole, idealmente rivolto a sud, senza alcuna ombra, in modo da ottimizzare la produzione solare, ed essere in due persone per trasportare ogni pannello senza difficoltà. Qui la stazione è stata semplicemente posizionata sul prato, esposta a sud, sud/ovest per la produzione un po' più tardi, come i pannelli visibili sul retro che servono per riscaldare l'acqua della piscina (sì, qui si sfrutta al massimo il sole :) Idealmente il posizionamento su un tetto piano sarà più sicuro, ma il terrazzo o il giardino funzionano molto bene, a patto di avere lo spazio :)
L'applicazione mobile
Ultimo passaggio: installa l'applicazione mobile per monitorarne la produzione. Infine, piuttosto le due applicazioni mobile: una per la configurazione, l'altra per la consultazione. Sunethic utilizza qui l'app ufficiale dell'inverter, solitamente configurata da un professionista. L'installazione è un po' più complicata rispetto alla concorrenza, ma viene fornita una procedura passo passo e alla fine si ottiene un'applicazione completa e stabile. Dovrai iniziare collegando la scatola ApSystems a una presa elettrica, quindi installare le applicazioni EMA Manager e EMA App:

Una volta lanciata l'applicazione EMA Manager (senza effettuare il login per il momento), è necessario premere il pulsante App presente sul box ApSystems, che genererà una propria rete Wifi, del tipo ECU_B_xxxx. Ci connettiamo ad esso.

Tornando in EMA Manager, fai clic su “Accesso locale”. Come possiamo vedere la scatola non è connessa a Internet:

È quindi necessario accedere alla scheda “Desktop”, quindi alle impostazioni di data e ora. Sincronizziamo l'ora. Possiamo quindi andare a regolare i parametri della nostra rete Wifi.

Dopo alcuni istanti la casella dovrebbe mostrare che la connessione Internet è buona:

Dovrete poi andare in Ufficio, Gestione ID, e inserire il numero di serie del vostro micro inverter, visibile su una piccola etichetta con codice a barre. Sincronizziamo:

Dovrai poi seguire la procedura per creare un account e fornire alcune informazioni.
Una volta configurato, puoi utilizzare l'App EMA per monitorare la tua produzione in tempo reale. Possiamo così vedere la potenza istantanea, la produzione dall'inizio della giornata, la produzione dalla messa in servizio, ecc. oltre ovviamente allo storico per giorno, settimana, mese, anno:

L'applicazione è molto più completa e piacevole di quella che offre la maggior parte dei concorrenti con una presa connessa Tuya: normale, qui abbiamo l'applicazione ufficiale del produttore dell'inverter! Finora solo Beem offriva un'applicazione degna di questo nome. Nonostante una configurazione leggermente più lunga su Sunethic, il risultato vale la pena avere un monitoraggio reale della sua produzione. Senza contare che qui non si porrà più il problema dell'impermeabilità della presa collegata :)
Stazione solare Sunethic F800: come funziona?
Se scopri questo tipo di stazione di autoconsumo hai il diritto di chiederti come funziona? Pannelli solari, che sono collegati direttamente a una presa elettrica? Collegare una fonte di energia elettrica ad una presa già alimentata non rischia di far scattare il contatore? ecc.
Dovresti sapere che una presa elettrica funziona in due direzioni: quando colleghi il tostapane alla presa, assorbi corrente; se colleghi un pannello solare alla stessa presa, la corrente va nella direzione opposta al contatore. Se lungo il percorso incontra un dispositivo che consuma energia, lo compenserà in tutto o in parte. Se produci più di quanto consumi, il surplus andrà a beneficio dei tuoi vicini più prossimi.
Questa operazione si basa su due cose.
Innanzitutto, l'inverter si sincronizza con la rete elettrica per funzionare. Di conseguenza, non funziona in caso di black-out (è un peccato, ma è anche una sicurezza per chi opera sulla rete elettrica), e non può operare in un luogo isolato, non collegato alla rete elettrica (come ad esempio la mia terra nel profondo dei boschi Per esempio). D'altra parte, questo impedisce anche di rimanere fulminati se si tocca la presa del kit: finché non è sincronizzato con una presa di rete, non scorrerà corrente. Quindi nessun rischio nemmeno per i bambini.
Quindi, il sistema si basa su una semplice regola fisica: gli elettroni seguono il percorso più breve. Come ogni fluido, insomma.
In pratica i pannelli solari catturano i raggi solari e trasformano i fotoni in elettroni. L'inverter, sincronizzato con la rete elettrica, immette gli elettroni solari nel circuito elettrico della casa. Gli elettroni solari si diffondono e alimenteranno i dispositivi elettrici più vicini che consumano allo stesso tempo. Quindi, per ogni elettrone solare prodotto e consumato da un apparecchio domestico, è un elettrone della rete elettrica che non passa dal contatore e che quindi non viene fatturato.
Quando si affronta il tema delle stazioni solari, con uno o due pannelli, spesso ci si imbatte in commenti secondo cui è impossibile essere autonomi con questo tipo di stazione. Ovviamente ! Non è questo lo scopo di una stazione solare del genere!
L’obiettivo non è produrre tanta elettricità quanta ne consumiamo ogni giorno, poiché ciò richiederebbe un’installazione molto più grande e costosa. L’obiettivo è eliminare il “tacco elettrico” da casa tua. Il contatore elettrico rappresenta il consumo minimo di energia elettrica della tua casa, che è presente qualunque cosa accada, anche quando in casa non c'è nessuno. Corrisponde al consumo del frigorifero, dell'internet box, del box domotico, del VMC, dei dispositivi in stand-by, ecc. Se non accendi nessun dispositivo specifico e dai un'occhiata al tuo contatore elettrico, vedrai che mostra ancora il consumo di elettricità che generalmente varia tra 300w e 600w. La bolletta dei consumi rappresenta dal 10 al 20% del vostro fabbisogno energetico annuo, ovvero tra 300 e 1500 kWh all'anno! È questo consumo che stiamo cercando di eliminare con la stazione solare plug&play Sunethic F800.
Se la vostra potenza elettrica supera i 600-800w, è possibile moltiplicare le stazioni, per arrivare fino a 8 pannelli, ovvero 3200Wp. Il produttore offre varie configurazioni, da 1, 2, 3, 4, 6 o 8 pannelli.
E la normativa in tutto questo?
Il punto di forza della stazione solare Sunethic, come delle stazioni solari già viste, è che può essere installata ovunque, senza complicate formalità. Se i pannelli sono installati a terra o ad un'altezza inferiore a 1m80 non è necessario fare alcuna dichiarazione al Comune. Il produttore spiega i diversi casi sul suo sito, e vi avevamo già dedicato un post Pannelli solari e tasse separare i fatti dalla finzione.
L'unica cosa da fare sarà stipulare un Contratto di Autoconsumo Senza Iniezione (CACSI) con Enedis, la società che gestisce la rete elettrica. La dichiarazione si effettua direttamente online all'indirizzo https://connect-racco.enedis.fr/prac-internet/login/ . La dichiarazione, gratuita, richiede meno di 10 minuti, il produttore fornisce tutte le informazioni necessarie sulla sua pagina.
La grande domanda: la redditività
Ovviamente questa è la prima domanda che sorge ogni volta: che dire della redditività? Perché la stazione solare Sunethic F800, qui composta da due pannelli, costa ancora 1300€. Un prezzo che può sembrare un po’ alto se si conosce il prezzo di un pannello da 400Wp e di un inverter. Ma abbiamo il vantaggio di avere qui un prodotto Plug&Play, pronto all'uso in 5 minuti, con apparecchiature francesi, testate, provate e garantite, supporto di progettazione multi-installazione e, naturalmente, servizio post-vendita francese.

Tornando alla redditività, la mia sede è vicino a Orléans. Per questa regione le statistiche indicano una produzione media di 970kWh/anno (questo sito permetteavere una stima basata sul luogo di residenza, orientamento, ecc.).

Naturalmente la collocazione geografica incide non poco, visto che nel Var si può arrivare fino a 1400kWh/anno. Una differenza significativa!
A Orléans, con una media di 970 kWh all'anno e ad una tariffa di 0,2414 € per kWh (tariffa EDF nelle ore di punta fino ad oggi), ciò rappresenta un risparmio di 234 €/anno.
Non dimentichiamo poi l'aumento del costo dell'energia elettrica ogni anno. Nonostante i recenti aumenti, siamo ancora tra i paesi più economici d’Europa. Ma in realtà il prezzo dell'elettricità in Francia dovrebbe presto raggiungere quello della media dei paesi europei. Entro il 2030, l’aumento dovrebbe essere almeno del 50% rispetto al 2020, o tra il 3 e il 5% all’anno per raggiungere questo obiettivo. E sfortunatamente è il minimo :/
Pertanto, se consideriamo un aumento del 3%/anno (pur rimanendo molto ottimisti):
- (2023) il risparmio realizzato nel primo anno ammonterebbe a 234 €
- (2024) secondo anno: €241
- (2025) terzo anno: €253
- (2026) quarto anno: €265
- (2027) quinto anno: €279
- (2028) sesto anno: €292
Il che ci porta ad un totale di 1.564€, ovvero l'ammortamento del prodotto dopo appena 5 anni e mezzo nel mio caso. Questo può sembrare lungo per alcuni. Ma nel solare oggi non possiamo contare su una redditività straordinaria. Tutto dipende dal tempo, i pannelli hanno una durata di vita di oltre 25 anni. Nelle regioni più a sud, dove ci sono più giorni di sole, la produzione può aumentare fino a 1400kWh/anno, il che riduce il periodo di ammortamento a circa 4 anni. Tra i kit già testati, è uno dei kit che si ammortizza più velocemente. C'è da dire che offre un buon rapporto costo/produzione. E quanto più aumenta il prezzo dell’elettricità, tanto più rapido sarà il suo deprezzamento. E, senza voler fare il cattivo gioco, nei prossimi anni il prezzo dell’elettricità dovrebbe aumentare ben oltre il 3% all’anno. Questa stazione solare è quindi un investimento a lungo termine, che dovrebbe essere ammortizzato molto più rapidamente di quanto qui ci si aspetta.
Poi, a parte l'aspetto finanziario, come dico ogni volta, anche il solare è una convinzione. Come sapete, da 13 anni ho pannelli solari sul tetto di casa mia, con contratto di rivendita con EDF. E sul mio terreno isolato, senza allaccio alla rete elettrica, c’è tutto alimentato da pannelli solari. Se potessi essere completamente autonomo grazie all'energia solare, con un impianto alla portata delle mie possibilità, sarei il primo a firmare, anche solo per sfuggire alla dipendenza da una rete esterna :p Insomma, personalmente ne sono convinto.
Alcuni inneggeranno a gran voce l’ecologia: ma il processo di produzione dei pannelli e il loro riciclaggio si è evoluto molto in 10 anni, soprattutto da quando Sunethic si è preoccupata di optare per prodotti “locali”, riducendo così il più possibile l’impronta di carbonio. La maggior parte dei pannelli sono ormai certificati a basso impatto di carbonio: dopo un anno di utilizzo, l’energia necessaria per la loro fabbricazione è stata compensata. Per quanto riguarda il riciclaggio, questo pannello è riciclabile al 95%. E le cose si saranno evolute ulteriormente nel momento in cui verrà rottamato, la sua durata di vita prevista dal produttore è di 25 anni. Ma in realtà un pannello fotovoltaico ha una durata di vita enorme, e anche se la sua produzione si indebolisce nel tempo (rendimento garantito all'80% dopo 25 anni), un pannello può ancora essere utilizzato per molti anni dopo la durata di vita ufficiale. Conosco persone che usano pannelli vecchi di 40 anni e funzionano ancora perfettamente, anche se la tecnologia era molto inferiore a quella di oggi.
Bonus: compatibilità nativa con Jeedom!
Un altro vantaggio derivante dall'utilizzo di un marchio rinomato di inverter è che possono esistere sviluppi. E questo è particolarmente vero Jeedom, che già da tempo beneficia di a Plug-in ApSystems (venduto a 4€):

Basta installare il plugin, creare un nuovo dispositivo indicando l'indirizzo IP del box ApSystems configurato in precedenza, e recupererai istantaneamente tutte le informazioni dall'inverter, per ogni pannello:

Tutti i dati possono ovviamente essere utilizzati per generare report, creare scenari, ecc.

Non è necessario aggiungere una presa connessa compatibile per monitorare la produzione nel tuo sistema domotico, la stazione Sunethic F800 è nativamente compatibile con Jeedom grazie al plugin ApSystems!
Naturalmente questo è del tutto facoltativo, ma per chi possiede un sistema domotico, questo può essere un altro argomento a favore di Sunethic ;-)
Conclusione
Ho scoperto il principio delle stazioni solari poco più di due anni fa. Per me è stata una piccola cotta quando ho scoperto l'idea, che ho trovato ottima. Naturalmente, studiando l'argomento, mi sono subito accorto che diverse aziende proponevano kit di facile installazione, utilizzando lo stesso principio: abbiamo già scoperto Sunology, Beem, Supersola e persino ekwateur. Rispetto ai quattro kit precedenti già presentati, la stazione solare Sunethic F800 risulta primeggiare, quasi a pari merito con il suo diretto concorrente, Sunology. Il prodotto è perfettamente rifinito, pratico e facile da configurare. Si tratta davvero di una soluzione alla portata di tutti, estremamente semplice da installare (basta sapere come collegare un dispositivo ad una presa elettrica, che normalmente è alla portata di tutti ;-). Mi piace particolarmente la sua versatilità, che ti permette di posizionarlo a terra o fissarlo al muro, senza preoccuparti di scegliere il modello giusto al momento dell'ordine, o di dover aggiungere opzioni. Ma soprattutto la possibilità di inclinarlo a piacimento, nel corso delle stagioni, per mantenere sempre una produzione ottimale. Argomenti che avevamo già evidenziato con Sunology, che su questi punti è equivalente. Tuttavia il supporto offerto da Sunethic è più robusto, l'applicazione utilizza direttamente i dati dell'inverter, il che è più preciso, e anche il lato “etico” è per me un argomento importante. Tutto questo a un prezzo più o meno identico, visto che per una configurazione equivalente la differenza di prezzo è solo di una cinquantina di euro (per un costo per watt di 1,64 euro per Sunology contro 1,75 euro per Sunethic).
Naturalmente questa stazione ha un costo significativo e il ritorno sull'investimento è piuttosto lungo, anche se è più veloce di alcuni suoi concorrenti, come abbiamo visto. Non dovresti immaginare di risparmiare denaro fin dal primo anno (beh, ne guadagnerai sulla bolletta della luce, ma non coprirà subito il costo del prodotto), ma giocalo nel tempo. Come abbiamo detto, questa stazione permette di eliminare i costi del consumo di elettricità in casa. Il risparmio non è piccolo! E poi se il tuo tallone è più grande puoi combinare più stazioni.
Un altro vantaggio di questo tipo di prodotto: può essere installato sia che tu sia proprietario che inquilino. L'installazione è così semplice che è veloce scollegare il pannello e piegarlo per spostarlo in una nuova casa. Si tratta quindi di un investimento che seguirà, a differenza di un'installazione integrata nel tetto.
Dovremmo quindi investire in una stazione del genere? È impossibile prevedere il futuro e ognuno agirà secondo le proprie convinzioni. Personalmente sono convinto, e mi baso semplicemente, su questa regola di investimento, che trovo molto opportuna per il fotovoltaico:
Il momento migliore per iniziare a investire è stato ieri, il secondo momento migliore è oggi e il momento peggiore è aspettare fino a domani.
Ciò è tanto più vero alla luce delle notizie sull'aumento del prezzo dell'energia elettrica in forte aumento da diversi mesi, che sta portando al fallimento i piccoli fornitori alternativi. L’unica cosa di cui siamo sicuri oggi è che il prezzo dell’elettricità continuerà comunque a salire. Ma questa stazione, una volta acquistata e installata, continuerà a produrre allo stesso modo, senza subire l'influenza del mercato, dell'inflazione, della guerra, della politica… Certo, la tecnologia continua ad evolversi e sicuramente usciranno nuovi pannelli con rendimenti ancora migliori. Ma se aspetti sempre il miglior prodotto, non farai mai il grande passo. E visto il contesto, questo tipo di stazione solare plug&play è secondo me uno degli investimenti più sostenibili che ci siano.
Sunethic F800
Tieni presente che se questa stazione Sunethic F800 rappresenta per te un investimento iniziale troppo grande, il produttore offre una versione a 1 pannello da 400Wp, al prezzo di 750€. Potrai poi aggiungere un'estensione in un secondo momento, al costo di soli 700€.