Ecco fatto, i primi dispositivi Matter iniziano ad arrivare sul mercato. Questo nuovo standard di domotica, che punta ad essere universale, si preannuncia rivoluzionario, perché la promessa è quella di poter far comunicare tra loro tutti i dispositivi della casa connessa, senza preoccuparsi del protocollo utilizzato o del produttore in questione. Ho avuto la fortuna di poter testare una presa collegata Eva Energia Materia compatibile. Ma come vedremo, tra promessa e realtà c'è ancora molta strada da fare…
Ti ho presentato questione in un articolo dedicato, che vi invito a consultare per maggiori dettagli. La cosa principale da ricordare è che questo nuovo standard di domotica mira a far comunicare tra loro tutti i dispositivi collegati, senza doversi preoccupare del protocollo. Finora, infatti, a volte era necessario scegliere un protocollo domotico (Zwave, ZigBee, Knx, IOHomecontrol, ecc.) e attenersi ad esso, altrimenti i dispositivi non erano compatibili tra loro. E per controllarli dovevi limitarti a un unico controller, la maggior parte dei dispositivi può essere accoppiata solo con un singolo Hub. Lo stesso vale per gli assistenti vocali: se un dispositivo veniva controllato con Siri di Apple, ad esempio, c'erano poche possibilità che potesse essere controllato anche con un assistente Google. Matter sta rivoluzionando tutto questo, grazie in particolare alla collaborazione di grandi player, come Amazon, Apple, Google, Samsung, ecc. Una grande novità, dal momento che i “concorrenti” hanno finalmente unito le forze per progettare uno standard di automazione domestica che funzioni per tutti. In definitiva, è più facile per l'utente finale, che non deve più preoccuparsi se le sue nuove apparecchiature siano compatibili tra loro. Devono solo mostrare il logo Matter per essere sicuri. Beh, questa è comunque la promessa sulla carta. Perché ho avuto la possibilità di testare la nuova presa connessa Eve Energy, compatibile Matter, con il nuovo HomePod di Apple. Ho anche colto l'occasione per testare con Google e Alexa.
Presentazione della presa connessa Eve Matter
Fondamentalmente Eve è un produttore noto soprattutto per i suoi prodotti compatibili con Apple e il suo sistema domotico Homekit. Prodotti molto belli, affidabili, ma che fino ad ora erano riservati agli utenti Apple. La compatibilità della materia consentirà quindi al produttore di invadere altri mercati.
A parte il nuovo logo “Matter”, il resto della confezione somiglia molto a quello che già conoscevamo:

Questa presa connessa Eve Energy qui utilizza il protocollo Thread, che è uno dei protocolli supportati dallo standard Matter. Ovviamente dovrai quindi disporre di un router compatibile.

Va bene, dato che ho ricevuto due Apple HomePod per i test, che sono router Thread / Matter :)

Al suo interno troviamo semplicemente la presa Eve Energy, accompagnata da un piccolo avviso e dal relativo QRCode per l'abbinamento:


Questa è una presa in formato Shuko, compatibile con la maggior parte delle prese francesi:

Inoltre, la sua parte maschile è completamente all'altezza dello standard francese:

Su uno degli angoli ha un LED che permette di conoscerne lo stato. Ma è anche un piccolo pulsante che permette di comandare localmente la presa, se necessario, On/Off.

Non è l'impugnatura più compatta che abbiamo mai visto, come possiamo vedere qui con a Presa ZigBee Us al suo fianco:


Ma rimane comunque compatto, con dimensioni di 56 mm di lato e 79 mm di profondità.

Per gli intenditori è una copia esatta del vecchio modello. Inoltre, il vecchio modello può essere aggiornato per diventare compatibile con Matter (attenzione, procedura definitiva!).
Senza ulteriori indugi, arriviamo al nocciolo della questione: compatibilità con la materia!
Usando la presa Eve Matter
Ero molto entusiasta di testare questo primo prodotto compatibile con Matter! Ho collegato i miei assistenti Google e Amazon, i nuovi Apple HomePods, Apple TV 4K, ecc. e ho controllato che tutti fossero aggiornati. Perché su iOS, ad esempio, devi assicurarti di avere il tuo iPhone o iPad con iOS 16.3.
Una volta che tutto è in ordine, inserisco la spina Eve in una presa elettrica. E lì… NIENTE!
Beh, quasi niente. Solo il mio smartphone Samsung mi ha subito mostrato un messaggio che mi avvisava che era stata rilevata una nuova presa e che mi suggeriva di aggiungerla a SmartThings. Perché no ! E invece no, perché alla fine è necessario avere un Hub Matter compatibile con SmartThings per comunicare con questa presa. Peccato, allo stesso tempo non era con SmartThings che avevo intenzione di testare, questo sistema è ancora molto poco utilizzato in Francia :p

Nessuna reazione, invece, da parte dei dispositivi Apple, Amazon o Google…
Presa Eve Matter e Apple Homekit
Per utilizzare la presa Eve Energy Matter con Homekit, devi ovviamente disporre di un router compatibile con Matter. Ne fanno parte i nuovi Homepod o anche l'ultima Apple TV. Ovviamente devono essere tutti aggiornati e connessi.
Da lì, vai semplicemente all'applicazione “Home” e chiedi di aggiungere un nuovo dispositivo.
Scansiona quindi con il tuo iPhone il QRCode disponibile sulla presa (ma anche sul suo manuale d'uso):

La cattura viene riconosciuta immediatamente.

Lo aggiungiamo, gli diamo un nome, lo posizioniamo nella stanza che vogliamo: e il gioco è fatto!


Beh, più facile a dirsi che a farsi, perché dovevo ancora provarlo 3 volte, e l'aggiunta si è conclusa con un fallimento. Forse un problema di portata? Ho spostato la spina più vicino all'HomePod e l'aggiunta è stata più semplice, in tutti i casi.
Da lì è possibile controllare la presa dall'applicazione Apple “Home”, ma anche a voce utilizzando Siri.

Niente di particolare da segnalare, una volta aggiunta la presa al sistema funziona tranquillamente. Ci rammarichiamo solo dell'assenza del monitoraggio dei consumi, che è comunque supportato da questa presa “Energy”. Per il momento solo l'applicazione ufficiale Eve è in grado di visualizzare informazioni sul monitoraggio dei consumi elettrici. Ma da un lato l'applicazione non sembra per il momento compatibile con la sua versione Matter, dall'altro l'obiettivo di Matter è quello di fare a meno delle applicazioni proprietarie…
In definitiva, poche novità rispetto a quanto già sapevamo con Homekit, che già richiedeva la scansione di un QRCode per aggiungere un prodotto. Per ora, gli utenti dei prodotti connessi Apple non saranno disorientati!
Presa Eve Matter e Amazon Echo
Una volta aggiunta la presa Eve su Apple, ho provato ad aggiungerla su Amazon Echo. Nell'applicazione per smartphone Amazon Alexa, chiedi di aggiungere un dispositivo. Lì vediamo chiaramente che la presa Eva è rilevata e disponibile per l'aggiunta; Questo è un buon segno!

L'assistente ci invita poi a scansionare il QRCode della presa.

Dopo qualche istante l'assistente mi chiede se questa presa non potrebbe essere già abbinata ad un altro assistente. Probabilmente l'aggiunta richiede troppo tempo. Sì sì, infatti è già abbinato su Apple! Ebbene non preoccupatevi, la procedura guidata ci spiega chiaramente che dobbiamo generare un nuovo “codice di configurazione”:

Tornando all'applicazione Apple Home, devi effettivamente andare alle impostazioni della presa e fare clic sul pulsante “Attiva modalità di abbinamento”. Lì l'app Home ci fornisce un nuovo codice di configurazione:

Basta inserire manualmente questo codice nell'applicazione Alexa. Ma alla fine, dopo molti secondi, avvenne la tragedia:

Avevo grandi speranze, con Alexa che mi guidava per mano per aggiungere la presa, ma alla fine si è verificato un problema. Ovviamente ho provato reimpostando il socket e aggiungendolo prima sull'assistente Amazon, ma senza più successo.
Dopo aver controllato il mio hardware, ho un Echo Show di prima generazione (2019), un Echo di quarta generazione (che supporta ZigBee) e un Echo Dot di quinta generazione. Da quello che ho scoperto, i tre sarebbero compatibili con Matter, il che è una buona notizia (Amazon attualmente non evidenzia questa compatibilità nelle sue schede prodotto, quindi è difficile orientarsi…). Amazon aveva infatti annunciato a fine dicembre la compatibilità di Matter con 17 dei suoi dispositivi:
- Echo Dot (quinta generazione)
- Echo Dot (quinta generazione) con orologio
- Echo (quarta generazione)
- Echo Dot (terza generazione, versione 2018)
- Studio dell'eco
- Echo Show 8 (seconda generazione, versione 2021)
- Echo Show 10 (terza generazione)
- Echo Show 5 (seconda generazione, versione 2021)
- Echo Dot (terza generazione) con orologio
- Echo Dot (quarta generazione) con orologio
- Eco-spettacolo 5
- Eco (v3)
- Echo Dot (quarta generazione)
- Ingresso eco
- Eco Flex
- Eco Plus (v2)
- Eco-spettacolo 8
Attenzione però: questo aggiornamento di Matter al momento supporta solo i dispositivi Matter Wifi, non Discussione. E questa presa Eve Energy utilizza Thread :/ L'aggiornamento di dicembre è solo una prima fase, il supporto Thread dovrebbe arrivare presto. Comprendiamo meglio perché l'aggiunta non ha mai funzionato per me. Dovremo aspettare ancora un po'…
Presa Eve Matter e Google Assistant
Ho una serie di Assistenti Google a casa, con il controllo vocale che è passato alcuni anni fa a questo sistema, che era ampiamente compatibile con l'attrezzatura che avevo.
Purtroppo è ad oggi il sistema che ha dato i risultati meno buoni. Se chiedo di aggiungere un nuovo dispositivo tramite l'applicazione Google “Home”, in Nuovo dispositivo possiamo vedere chiaramente che offre l'aggiunta di dispositivi compatibili con Matter. Ma non rileva nulla. Al massimo poi mi chiede il tipo di dispositivo che voglio aggiungere, poi va in loop, senza mai trovare nulla.

Tuttavia, Google ha rilasciato un aggiornamento Matter anche su 8 dei suoi assistenti:
- Google Home
- Google Home Mini
- Nido Mini
- Nest Audio
- Nest Hub (1a e 2a generazione)
- Nest Hub massimo
- Nest Wi-Fi Pro
Ho un Nest Hub di prima generazione, un Nest Hub Max e diversi Google Home Mini. Dovrebbero essere tutti compatibili, se credo a questo elenco. Ma sfortunatamente al momento non è possibile aggiungere questa presa Eve e nessuna informazione sul perché e come :/
Conclusione
Aspettavo di testare Matter sin dal suo annuncio, poiché questo nuovo standard è davvero promettente. L’universalità nella domotica è qualcosa che aspettiamo da 40 anni per democratizzare finalmente la casa intelligente. Sulla carta, la Materia è un sogno, tra interoperabilità dei dispositivi, operatività locale, sicurezza degli scambi, ecc. Sfortunatamente, come vediamo al momento, c’è ancora molta strada da fare prima che tutto diventi idilliaco come era stato annunciato.
Per il momento nessuna reazione sui miei assistenti Google, che dovrebbero essere compatibili. Lato Amazon manca un piccolo aggiornamento per supportare Thread. Perché in definitiva, anche se Matter promette un supporto universale senza preoccuparsi dei protocolli utilizzati, non è ancora così, poiché qui si distingue tra dispositivi Wifi e dispositivi Thread. Per Samsung, devi essere dotato di a Hub Matter, come quello presentato al CES. È comprensibile. In definitiva questa presa Eve funziona bene solo con l'eco sistema Apple! Non molto difficile in fin dei conti, dato che i prodotti Eve inizialmente erano dedicati al 100% ad Apple :/
Bene, scavando, contattando i produttori, ecc. potrebbero essere disponibili soluzioni per far comunicare tutte queste belle persone. Ma mi sono volutamente messo nei panni di un utente medio, che si aspetta che tutto funzioni pochi minuti dopo aver collegato la presa compatibile con Matter. Dopotutto è questa la promessa di questo nuovo standard: facilitare l'installazione e l'utilizzo. Mentre per comunicare questa presa ai vari assistenti dovrebbero bastare pochi minuti, ho passato un'intera giornata a fare prove in tutte le direzioni, con risultati più che contrastanti. Evidentemente la promessa non è ancora stata mantenuta!
Insomma, ne riparleremo tra qualche settimana/mese, finché tutti non saranno effettivamente pronti per Matter, perché al momento è ancora troppo presto. Ma rimango ottimista per questo nuovo standard, che per me è la rivoluzione che stavamo aspettando nella domotica. Speriamo che questo non rimanga un dolce sogno :p