La notizia è arrivata qualche giorno fa da Arlo, tramite a documento ufficiale disponibile in PDF: I modelli di fotocamere Arlo andranno in pensione dopo 4 anni di servizio valido e leale. Un bell'esempio di obsolescenza programmata, che chiama ancora una volta in discussione tutti gli oggetti connessi basati sul Cloud :/
I Prodotti Arlo possono raggiungere la fine del loro ciclo di vita per una serie di motivi, tra cui il cambiamento delle richieste del mercato, l'innovazione tecnologica, lo sviluppo di piattaforme software alternative e più efficienti e/o l'uso di tecnologia avanzata.
Politica di fine vita di Arlo
I prodotti Arlo, incluso il supporto cloud, si evolvono nel tempo e
possono essere sostituiti da una tecnologia diversa o più ricca di funzionalità. Tenendo presente questo, abbiamo delineato i passaggi e le spiegazioni di seguito per aiutare a gestire le transizioni EOL e per spiegare il ruolo che Arlo può svolgere nell'aiutare i clienti a migrare ad altri prodotti Arlo.

Una polizza “fine vita” applicabile dal 1° gennaio
In un documento ufficiale “Arlo End of Life Policy”, il produttore annuncia che i suoi prodotti avranno una durata di 4 anni dopo l'ultima data di produzione. Là ArloPro, quindi, uscito nell'ottobre 2016, verrà interrotto il 1 aprile 2023 (e non è un pesce d'aprile!). Ovviamente i modelli più vecchi come la primissima Arlo rilasciata nel 2014 (e la cui produzione è stata interrotta a gennaio 2019) verranno interrotti nella stessa data.
In un anno, nel gennaio 2024, l'elenco si allunga, con la Arlo Baby, che fungeva da baby monitor, laArloPro2, IL Arlo Q e Q+, L'Arlo Luce (sistema di illuminazione a batteria), e infine ilCampanello audio, il campanello collegato. Molti modelli che abbiamo testato sul blog…

Le implicazioni
Ma cosa significa questa “fine vita”? Le telecamere smetteranno di funzionare da un giorno all'altro?
Quindi no, stai tranquillo, non è tutto così disperato. Dalla data di “fine vita” indicata:
- gli aggiornamenti non saranno più garantiti (quindi niente più correzione di bug o vulnerabilità di sicurezza)
- le notifiche push ed e-mail non funzioneranno più
- non sarà più possibile la registrazione video sui server aziendali (dal 1° gennaio 2024)
- le chiamate di emergenza verranno disabilitate (funzione per gli Stati Uniti)
Le funzioni delle telecamere Arlo saranno quindi molto limitate :/
Le soluzioni
Quindi cosa rimane? Visualizzazione remota della telecamera e registrazione locale… per i modelli compatibili. Se la prima stazione uscita nel 2014 non offre questa possibilità, i modelli successivi hanno la possibilità di ospitare una chiavetta USB o un disco rigido esterno per registrare localmente i video di sorveglianza.

I modelli compatibili con Homekit dovrebbero continuare a funzionare anche nell’app Apple. Ma senza la registrazione video, la funzione Homekit Secure Video non è mai stata attivata da Arlo. Basti dire che il vantaggio delle telecamere di sorveglianza senza possibilità di registrazione video è molto limitato!
Conclusione
Personalmente sono stato un utente delle fotocamere Arlo dei primi modelli. C’è da dire che all’epoca le fotocamere completamente wireless, alimentate a batteria e WiFi, erano davvero rivoluzionarie! Ne ho ancora diversi in funzione, compreso il videocitofono, che mi ha conquistato. Ma molti di loro sono purtroppo colpiti da questa politica di fine vita, per quest'anno e per il prossimo, quindi il mio sistema perderà molto interesse entro un anno. Purtroppo possiamo solo accettare questa decisione unilaterale :/
È comprensibile che gli aggiornamenti e la sostituzione delle parti terminino dopo alcuni anni. Questo è il caso della maggior parte dei prodotti, e anche i nostri smartphone dopo qualche anno vengono privati degli aggiornamenti. Ma togliere funzioni che erano proprio il punto di forza, come la registrazione gratuita nel Cloud per 7 giorni e le notifiche al minimo movimento, è molto più discutibile, soprattutto quando non viene offerta alcuna soluzione alternativa. Nella migliore delle ipotesi, il produttore menziona la possibilità di offrire uno sconto per l'aggiornamento a modelli più recenti.
Ciò dimostra ancora una volta chiaramente che le soluzioni basate sul Cloud sono assolutamente da evitare. Come abbiamo già visto, in caso di scomparsa del produttore, guasto dei suoi server o cambiamento della sua politica come in questo caso, agli utenti rimangono prodotti inutili. Dato il prezzo elevato delle videocamere Arlo e la loro utilità, un annuncio del genere è davvero una brutta notizia per gli utenti. Anche se tali misure sono indubbiamente giustificate dal punto di vista economico, Arlo si è data la zappa sui piedi e la fiducia degli utenti è andata perduta definitivamente, soprattutto se oggi ci sono molti concorrenti nella stessa nicchia.
Ma attenzione, il problema non viene solo da Arlo: il problema potrebbe presentarsi con qualsiasi altro produttore la cui soluzione sia basata sul Cloud. E nel campo delle telecamere di sorveglianza la scelta è ampia. Unica soluzione: optare per soluzioni autonome o ibride. Ad esempio, abbiamo le telecamere Ricollega che offrono funzioni simili ad Arlo, offrendo però la possibilità di essere autonomi (registrazione su micro SD) o collegati a un sistema di videosorveglianza come NVR o Synology Surveillance Station. In questo caso probabilmente un giorno gli aggiornamenti si interromperanno, ma le fotocamere rimarranno perfettamente funzionanti. Foscam, Hickvision, ecc. molti produttori offrono ancora modelli che possono fare a meno del Cloud. Nei prossimi giorni avremo anche l'opportunità di scoprire una soluzione completa con un sistema NVR.