Immaginate uno schermo cinematografico personale, che sta nel vostro zaino, o addirittura nella vostra tasca. Ecco, avete grosso modo colto l'idea dietro gli occhiali connessi XREAL Air 2 Pro. Possiedo questi occhiali da diversi mesi ormai, accompagnati dal famoso case XREAL Beam Pro. Mi seguono ovunque, e non solo per guardare Netflix nel mio letto (anche se, ammettiamolo, è già un argumento di per sé). Treno, aereo, e persino lavoro al computer. Ci credete? Ve li presento più in dettaglio…
Unboxing degli occhiali XREAL Air 2 Pro
All'apertura, gli XREAL Air 2 Pro sorprendono.

Il produttore ha fatto di tutto per rendere anche l'unboxing uno spettacolo, grazie a una scatola che si apre come un fiore per rivelare al suo interno una capsula :p

Si tratta in realtà dell'astuccio di protezione degli occhiali, che farà così perfettamente il suo lavoro durante il trasporto.

Riguardo agli XREAL Air 2 Pro, ci si aspetterebbe un gadget massiccio, un po' “geek”, alla maniera di un visore Oculus, per esempio. Ma no: il paio di occhiali assomiglia a svelta a normali occhiali da sole. Il packaging è curato, con un astuccio rigido, un cavo USB-C angolato (ben pensato per evitare di tirare sul braccio), varie tasselli nasali per adattarsi a tutte le morfologie, e un copriobiettivo per oscurare completamente le lenti se necessario.



Peso piuma (72 g), steli regolabili, cuscinetti morbidi… si sente che il comfort è stato curato. Anche dopo diverse ore, rimangono ben ferme in posizione, senza scivolare né segnare il naso.


Nessuna batteria integrata qui: gli occhiali funzionano solo collegati a una sorgente compatibile USB-C DisplayPort (smartphone, PC, console portatili, ecc.). Niente di autonomo, niente di superfluo: gli XREAL Air 2 Pro fungono da display, punto e basta. Ma che display!

Basta collegare il cavo Usb-C a uno dei bracci, e si parte.

Per il suono, ci sono piccoli altoparlanti integrati nei bracci, per trasmettere l'audio direttamente davanti alle orecchie, in tutta discrezione, evitando di dover usare un auricolare (ma è possibile farlo se lo si desidera).

Il braccio destro dispone anche di alcuni pulsanti per i controlli rapidi, inclusa l'oscurazione degli occhiali o la regolazione del volume.

Configurazione e scoperta degli XREAL Air 2 Pro
L'accensione è di una semplicità disarmante. È semplice come collegare qualsiasi schermo, in effetti. Si collega e l’immagine appare. Su smartphone Android compatibile, l'app Nebula OS permette di accedere a funzioni avanzate, come la gestione di più finestre fluttuanti, la regolazione delle dimensioni e della posizione dello schermo virtuale, o la modalità “multi-schermo” su PC/Mac (fino a tre schermi virtuali fissi davanti a sé!).

Su Mac, tutto funziona a meraviglia; su PC, il software Nebula OS è ancora in beta e può mostrare alcune limitazioni, soprattutto lato fluidità se la configurazione non è robusta.

Dal punto di vista ergonomico, un pulsante consente di regolare la luminosità del display (fino a 500 nits dichiarati), un altro il colore delle lenti grazie alla tecnologia elettrocromatica: tre livelli di opacità, da quasi trasparente a oscuramento totale. Utile per isolarsi in aereo, o per rimanere un po' attenti all'ambiente quando si guarda una serie in treno. E per chi porta già gli occhiali, ci sono lenti correttive adattabili (da ordinare separatamente, e sì, non sono a buon mercato). Ma state tranquilli, la maggior parte delle volte è possibile indossarli mantenendo i propri occhiali.
All'uso: lo schermo gigante, ovunque, tutto il tempo
Qui entriamo nel vivo dell'argomento. Già dai primi minuti, la magia si manifesta: due schermi micro-OLED Full HD (1920 x 1080 pixel per occhio, made by Sony), una frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, colori vivaci, un contrasto abissale (100.000:1), e un'immagine che rimane nitida, senza effetto griglia né pixel visibili. Si ha davvero l'impressione di avere uno schermo tra le 130 e le 330 pollici davanti agli occhi, senza il minimo ingombro. Li avevo provati al CES 2024, e la qualità dello schermo mi aveva stupito. È semplice, ho ceduto non appena sono stati ufficialmente lanciati sul mercato :p

Per guardare film a letto, è regale: addio alle posizioni contorte per vedere il tablet, benvenuto schermo gigante, auricolare inutile grazie ai piccoli altoparlanti integrati nei bracci (il suono manca un po' di bassi, ma rimane molto accettabile per un'esperienza cinema nomade). La sera, a letto, guardo un film senza svegliare la mia metà, con il suono che viene diffuso direttamente nei bracci degli occhiali (e se necessario, passo a cuffie Bluetooth per maggiore discrezione). In viaggio, in treno o in aereo, è sorprendente: totale riservatezza, immersione garantita, e non è più necessario combattere per una presa di corrente. Le persone intorno sono spesso sorprese, perché sembriamo semplicemente indossare degli occhiali da sole! In aereo per Las Vegas, ad esempio, con più di 10 ore di volo, collego gli XREAL Air 2 Pro al Beam Pro, avvio una serie scaricata su Netflix, oscuro le lenti, e mi ritrovo nella mia bolla, schermo gigante davanti agli occhi, senza disturbare nessuno (e senza scaricare la batteria del mio telefono).

Dal punto di vista della produttività, la possibilità di visualizzare più schermi virtuali con Nebula OS su Mac (e presto su PC, incrociamo le dita) cambia le regole del gioco: si lavora su un Google Doc al centro, si tiene d'occhio la posta a sinistra, e si guarda un video a destra. Il tutto, senza che il vicino venga a sbirciare sul tuo schermo. In viaggio di lavoro, utilizzo spesso i tre schermi virtuali su MacBook per scrivere un articolo, tenere d'occhio la posta e consultare documenti tecnici, il tutto rimanendo discreto in uno spazio aperto o in un coworking. Vediamo anche in treno!

Per i fotografi o videomaker, la visualizzazione è sufficientemente fedele per selezione o montaggio leggero, anche se non sostituiremo un monitor calibrato per la correzione fine, ovviamente.
Personalmente apprezzo particolarmente la compatibilità con Samsung DeX disponibile sulla maggior parte degli smartphone del produttore (compreso ovviamente il mio Galaxy S24 Ultra): il DeX fornisce accesso a un vero desktop come se si fosse su un computer, ma direttamente dallo smartphone. Una volta connessi gli XREAL Air 2 Pro, si ha un vero spazio di lavoro, avendo però solo uno smartphone e questi occhiali connessi. Adoro!

Appassionato di gaming? Anche qui, gli XREAL Air 2 Pro assicurano: collegati a una console portatile come Lenovo Legion Go o a un PC, si gode un'immagine fluida, senza latenza percepibile, e un'immersione raramente raggiunta su un dispositivo così compatto. Ho testato su Counter-Strike 2 e EA Sports WRC 23, è un vero piacere.
Attenzione, non è tutto perfetto: alcuni potrebbero avvertire una leggera sensazione di vertigini durante scene molto dinamiche o rapidi movimenti della testa (meno marcato rispetto a un visore VR, ma presente). Il campo visivo rimane limitato (46°), non siamo su un'immersione come la Vision Pro di Apple, ma la promessa dello schermo gigante è mantenuta.
Per l'articolo, è difficile rendere conto del risultato, tutto avviene all'interno degli occhiali. Ma il video del produttore illustra bene ciò: e prometto, non è solo marketing, otteniamo realmente un grande schermo virtuale!
XREAL Beam Pro: il compagno quasi indispensabile
Se gli XREAL Air 2 Pro si sufficcono a se stessi per molti usi (insomma, collegati a uno smartphone o a un computer), il Beam Pro moltiplica le sue possibilità. Questo dispositivo, che assomiglia a uno smartphone Android, funge da lettore multimediale, telecomando giroscopico, batteria esterna e soprattutto da fotocamera 3D!

Sì, puoi filmare in stereoscopia grazie ai suoi due sensori da 50 MP distanziati di 50 mm, per rivivere i tuoi ricordi in 3D direttamente negli occhiali – effetto wow garantito.


Questa funzione fotocamera 3D del Beam Pro è davvero divertente. Ho catturato alcuni video a Berlino, a Las Vegas, al Disney di Orlando, e l'effetto di profondità guardandoli negli occhiali è davvero sorprendente (beh, non è al livello di una fotocamera professionale, ma per ricordi immersivi, è fantastico).

Peccato che la compatibilità con altri formati 3D non sia ancora perfetta, ma si sente che il potenziale è lì.

Il Beam Pro consente anche di “fissare” l'immagine nello spazio (modalità ancorata), o di farla seguire ai movimenti della testa (modalità segui), cosa che è particolarmente utile per guardare un film senza che lo schermo si muova quando si gira la testa.

Si naviga nei menu grazie all'area tattile, si installano le proprie app preferite (Netflix, YouTube, Plex…), si scaricano i contenuti per guardarli offline, e si gode di diverse ore di autonomia grazie alla batteria da 4300 mAh.

E poi, ciliegina sulla torta, non immobilizzi più il tuo smartphone per guardare una serie o lavorare – il Beam Pro gestisce tutto, mentre il telefono rimane libero e conserva la batteria. È diventato un po' il mio centro multimediale, ci scarico film e serie offline, persino corsi di formazione, il che mi consente di guardarli comodamente da qualsiasi luogo, con o senza connessione.

Conclusione: un'esperienza unica, un sapore di futuro
Difficile non essere entusiasti degli XREAL Air 2 Pro. Sì, è un prodotto di nicchia, ma che nicchia! Per i nomadi, i creatori, i tecnofili, o semplicemente per coloro che sognano di avere uno schermo gigante ovunque, tutto il tempo, l'esperienza è davvero esaltante. Il Beam Pro aggiunge uno strato di versatilità e autonomia che lo rende quasi indispensabile se si desidera sfruttare al meglio il concetto.
Non tutto è roseo, ovviamente. Il prezzo rimane elevato (circa 399 a 499 € per gli occhiali da soli, a seconda delle promozioni, e circa 229 € per il Beam Pro), il che può scoraggiare se non si ha un bisogno preciso di uno schermo nomade. La parte software, in particolare Nebula OS su PC, manca ancora di maturità e stabilità, soprattutto su Windows (su Mac, è già molto più convincente). Il suono integrato fa il suo lavoro, ma non raggiunge il livello di un vero auricolare, soprattutto sul lato dei bassi. Infine, la compatibilità con alcuni smartphone o dispositivi può variare: è meglio controllare prima dell'acquisto! Oltre a ciò, è un vero piacere, e per quanto mi riguarda mi accompagna in tutti i miei spostamenti da molti mesi ormai.